La Commissione europea ha proposto obiettivi ambiziosi nell'ambito del "Percorso per il decennio digitale" del 2021, tra cui il fatto che tutte le famiglie europee dovrebbero essere coperte da una rete Gigabit e tutte le zone popolate coperte dal 5G entro il 2030. Il conseguimento di questi obiettivi richiederà 200 miliardi di EUR di investimenti in nuove infrastrutture digitali.
La Commissione intende massimizzare gli investimenti in Europa aumentando l'efficienza della spesa pubblica e mobilitando e riducendo i rischi del capitale privato. Alcune delle misure e degli strumenti di assorbimento del rischio che hanno prodotto risultati in passato e che stanno ancora producendo risultati oggi sono i fondi di investimento per le infrastrutture digitali.
L'esempio più notevole è il Connecting Europe Broadband Fund (CEBF), che utilizza l'ingegneria finanziaria per assorbire il rischio di investimenti greenfield in fibra ottica fino all'abitazione (FTTH) e ha mobilitato con successo oltre 150 milioni di capitali interamente privati.
Questa sessione di CONNECT University sarà l'occasione per esplorare le caratteristiche generali dei fondi di investimento azionario e immergersi in un caso di studio dalla pratica della Commissione europea.
Ordine del giorno
Moderazione: Rachele CIVITAREALE, specialista in comunicazione/esperta di social media, DG CONNECT, unità B.5, Investimenti nelle reti ad alta capacità, Commissione europea
10:00 – 10:05 – Introduzione
- Julien BOLLATI, responsabile delle politiche, DG CONNECT, unità B.5, Investimenti nelle reti ad alta capacità, Commissione europea
10:05 – 10:45 – Fondi per le infrastrutture di capitale
- Yves SPEECKAERT, Amministratore Delegato di EMERGY CAPITAL MARKETS S.a.r.l
10:45 – 11:25 – Fondo per collegare l'Europa a banda larga (CEBF)
- Julien BOLLATI, responsabile delle politiche, DG CONNECT, unità B.5, Investimenti nelle reti ad alta capacità, Commissione europea
- TBC dai gestori dell'infrastruttura Cube ("Cube IM")