L'UE vuole garantire che i bambini e i giovani siano protetti, responsabilizzati e rispettati ogni volta che vanno online e che possano accedere e godere di ciò che il mondo online ha da offrire.
Nell'ambito dei nostri piani per rendere l'Europa un luogo grande e sicuro in cui vivere, sia offline che online, nel 2022 la Commissione ha adottato una strategia per un'internet migliore per i minori ("BIK+"), che sostiene ampiamente l'attuazione della protezione dei minori nell'ambito della legge sui servizi digitali.
Strategia europea per un'internet migliore per i bambini (BIK+)
La strategia BIK+ mira a migliorare il benessere dei minori online attraverso un ambiente digitale sicuro e adeguato all'età, che rispetti il loro interesse superiore.
I 3 pilastri di BIK+

Un ambiente digitale sicuro per proteggere i minori da contenuti, comportamenti, contatti e rischi online dannosi e illegali in quanto giovani consumatori.

Responsabilizzare i bambini nel mondo digitale e dare loro le competenze necessarie per fare scelte sicure ed esprimersi online.

migliorare la partecipazione attiva dei minori, con un maggior numero di attività guidate dai minori per promuovere esperienze digitali innovative e creative.
Quali sono i problemi
Il 96% dei giovani di età compresa tra 16 e 29 anni nell'UE ha riferito di utilizzare Internet ogni giorno, rispetto all'84% della popolazione adulta. L'84% dei giovani ha utilizzato Internet per partecipare alle reti di social media.
Gli adulti e gli adolescenti di tutto il mondo trascorrono in media circa 6,5 ore sullo schermo per lavoro, intrattenimento, notizie, ecc.
I giovani utilizzano quotidianamente diverse piattaforme di social media (2-5) in modo complementare, per chattare, sfogliare post, guardare video e condividere contenuti e presentarsi.
Il 69% dei bambini di età compresa tra 9 e 22 anni utilizza i social media o gioca online per più di 3 ore al giorno durante i giorni feriali.
Il 44% dei giovani ritiene di non avere il controllo del proprio consumo di social media e servizi digitali e il 26% segnala un senso di solitudine ed esclusione legato a tali servizi.
Per oltre cinque anni, il cyberbullismo è stato costantemente il problema più grande per i giovani che contattano i centri Safer Internet finanziati dall'UE in tutta Europa: nel 2022 e nel 2023 si è registrato un aumento del 34 % del numero di segnalazioni di bullismo online da parte di giovani.
Cosa cambierà il BIK+
BIK mira a creare un ambiente digitale equilibrato e sano per i bambini e i giovani nel decennio digitale, attraverso la protezione, l'empowerment e la partecipazione dei giovani.
BIK+ raggiunge ogni anno più di 30 milioni di persone in Europa, attraverso il portale Better Internet for Kids (BIK) e la rete europea cofinanziata di Safer Internet Centres, che sono la spina dorsale di BIK+.
I centri Safer Internet (SIC) in tutta Europa forniscono informazioni, risorse educative, strumenti di sensibilizzazione del pubblico, consulenza e relazioni su questioni chiave come il cyberbullismo e il materiale pedopornografico, tramite linee telefoniche di assistenza e hotline.
Il portale BIK fornisce un punto di accesso centrale a strumenti, risorse, buone pratiche, orientamenti e servizi di sensibilizzazione sulla sicurezza e l'emancipazione online dei minori, collegando i principali portatori di interessi europei e non solo. Controlla ad esempio la guida alle app e l'angolo Insegnante
Secondo il monitoraggio delle politiche BIK 2024, due anni dopo l'adozione, BIK+ è un'importante priorità politica in quasi tutti i paesi europei.
Si è riscontrato che la legislazione e le politiche nazionali affrontano ampiamente la sicurezza online e la protezione digitale, l'emancipazione digitale e la partecipazione attiva, i pilastri prioritari della strategia BIK+.
La strategia BIK+ sostiene l'attuazione delle disposizioni della legge sui servizi digitali in materia di protezione dei minori mediante azioni quali:
- Agevolare un approccio dell'UE alla verifica dell'età, anche attraverso uno studio sui criteri di garanzia dell'età, uno strumento di autovalutazione per i fornitori di servizi digitali e la preparazione di una soluzione tecnica che possa essere utilizzata prima che l'ecosistema del portafoglio digitale dell'UE sia pienamente sviluppato.
- Raccolta di informazioni attraverso la rete dei SIC sui rischi emergenti e sui danni online, indagini nazionali e gruppi di giovani.
- Avvicinare la legge sui servizi digitali agli utenti, in particolare ai bambini, ai prestatori di assistenza e agli educatori attraverso l'iniziativa DSA schoolyard.
Sono in corso ulteriori lavori su:
- giovani consumatori per proteggere i giovani utenti dalle pratiche di marketing digitale;
- alfabetizzazione mediatica, per mettere in luce campagne in tutta l'UE.
Eventi annuali
Safer Internet Forum è il principale evento europeo incentrato sulla sicurezza online per i bambini. Guidato da giovani, il Forum mostra come il coinvolgimento dei minori possa influenzare positivamente i colloqui sul loro ambiente digitale.
Il Safer Internet Day si celebra in tutto il mondo il secondo martedì di febbraio, con un'enorme copertura nei mass media e centinaia di eventi che coinvolgono scuole, ONG, ricercatori, decisori e industria digitale.
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