
L'invito a presentare proposte nell'ambito dei partenariati per il giornalismo di quest'anno si compone di due azioni: una prima volta ad aumentare la collaborazione tra i media stimolando l'innovazione nei modelli aziendali e nei processi editoriali, e una seconda a sostenere il pluralismo dei media e i media di particolare rilevanza per la democrazia e la partecipazione civica.
Prima azione: collaborazioni
Metà del bilancio seguirà la logica dei precedenti inviti a presentare proposte e sosterrà la collaborazione transfrontaliera tra le organizzazioni dei mezzi di informazione in Europa, al fine di lavorare alla trasformazione del modello aziendale e/o a progetti giornalistici in piena indipendenza editoriale. I consorzi possono scegliere di concentrarsi su un (sotto) settore dei mezzi di informazione (radio, TV, media digitali, stampa, riviste, ecc.) e/o su un genere giornalistico specifico. I progetti dovrebbero rafforzare la cooperazione e possono concentrarsi, ad esempio, sullo sviluppo di norme tecniche ed editoriali, sulla sperimentazione di nuovi modelli commerciali, su nuovi tipi di notiziari e formati giornalistici e sulla condivisione delle migliori pratiche tra pari (ad esempio attraverso la formazione e gli eventi). In ultima analisi, i progetti dovrebbero andare a vantaggio anche di altri organi di mercato, compresi i piccoli media. Le attività proposte dovrebbero essere presentate in modo chiaro e giustificate e basarsi sulle esigenze del (o dei) settore/i prescelto/i.
- I consorzi dovrebbero riunire almeno 3 partner di almeno 3 diversi paesi partecipanti al programma Europa creativa.
- L'UE finanzierebbe il 80 % del costo dei progetti e l'importo massimo della sovvenzione individuale è di 2 milioni di EUR.
- Tutti i progetti dovrebbero durare 24 mesi.
Seconda azione: pluralismo
Come novità, l'altra metà del bilancio sarà destinata a organizzazioni che offrono sovvenzioni ai media di particolare importanza per la democrazia e la partecipazione civica, in particolare:
- media locali e regionali,
- giornalismo indipendente e investigativo,
- organizzazioni che forniscono notizie di interesse pubblico/giornalismo di servizio pubblico, come il giornalismo comunitario, il giornalismo legale e civico e i media, o notizie che aumentano la trasparenza sui media.
In tal modo, la Commissione intende rafforzare i generi mediatici quali i media locali e regionali, i media comunitari e il giornalismo investigativo, che devono far fronte a condizioni economiche particolarmente sfavorevoli.
Oltre alle sovvenzioni, i progetti possono anche offrire attività di formazione e/o sviluppare altre misure a beneficio dei settori scelti, quali l'elaborazione di norme, criteri e indicatori deontologici per inquadrare il sostegno, ecc.
- Le proposte possono essere presentate da consorzi o organizzazioni singole (ad esempio organizzazioni senza scopo di lucro, ma non esclusivamente).
- L'UE finanzierebbe il 90 % del costo dei progetti e l'importo massimo della sovvenzione individuale è di 3 milioni di EUR.
- Tutti i progetti dovrebbero durare 24 mesi.
Vedi anche
- Organizzeremo presto un webinar per spiegare questo invito a presentare proposte. Nel frattempo, si prega di consultare il webinar dell'anno scorso.
- Scopri alcuni esempi di progetti di collaborazione con i media sostenuti nell'invito a presentare proposte dell'anno scorso.
- Una panoramica del sostegno dell'UE al settore dei mezzi di informazione.
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