L'evento è iniziato con l'introduzione dello strumento di incontro, seguito da una presentazione a cura di Eric Gaudillat, DG Connect, sulla portata e i vantaggi dell'azione 5G per le comunità intelligenti. ERIC ha citato alcuni esempi di come le reti 5G possano avere un impatto positivo su diversi settori della società, dall'assistenza sanitaria ai servizi pubblici e all'istruzione. Grazie alla sua connettività stabile e sicura, il 5G può, ad esempio, consentire ai cittadini di rimanere connessi e di telelavorare anche in zone remote. Garantendo una rete più affidabile e una maggiore capacità di rete, il 5G può anche garantire il monitoraggio a distanza dei pazienti o esperienze di apprendimento immersive nelle aule scolastiche. Si tratta di alcuni degli esempi discussi, anche se esistono molti altri. Anche i rappresentanti di quattro diverse imprese (Nokia, Vodafone, Alsatis e Citymesh) hanno messo in luce le migliori pratiche derivanti da progetti che hanno sviluppato o prevedono di sviluppare in futuro.
Dopo aver presentato la portata generale dell'azione 5G per le comunità intelligenti nell'ambito del programma digitale dell'MCE, la discussione si è concentrata sui potenziali richiedenti di futuri inviti a presentare proposte e sul meccanismo di finanziamento. Per gli inviti a presentare proposte per il 5G per le comunità intelligenti, la partecipazione è riservata alle imprese che gestiranno l'infrastruttura di rete nonché ai fornitori dei casi d'uso. Nell'ambito di questa azione è finanziata la parte relativa alla connettività dei progetti connessi; il tasso di finanziamento è del 75 % (sotto forma di sovvenzione). Sebbene i servizi intorno all'infrastruttura non siano finanziati, il loro livello di innovazione è valutato nell'ambito dell'MCE Digitale.
La seconda parte del webinar si è concentrata su alcuni degli insegnamenti tratti dal primo invito a presentare proposte. Anna Grömer, Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale (HaDEA), descrive gli insegnamenti tratti e invita i potenziali candidati futuri a prestare particolare attenzione alla composizione del consorzio, alla data di inizio del progetto e all'ambito di applicazione.
L'evento ha poi avuto luogo con casi e campi d'uso 5G, in totale 14 (ad es. Cumucore, IS-Wiunya, Università di Vaasa, Ubiwhere, ANRITSU, Netmore, l'agenzia per la sicurezza informatica della Catalogna, L'Agència de Ciberseguretat de Catalunya, Ericsson, la città di Trikala, Nova, Goodmill, il consiglio comunale di Madrid, PwC e TelekomSlovenjie). L'obiettivo di questa sessione era incoraggiare la costituzione di nuovi consorzi nell'interesse di nuove proposte di progetti per il prossimo secondo invito.
Franco Accordino, DG Connect, conclude la sessione ricordando ai partecipanti l'importanza della rivoluzione 5G e gli obiettivi per il 2030