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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Report / Study | Pubblicazione

Connettività digitale per contrastare lo spopolamento rurale

L'ultimo studio del Centro comune di ricerca (JRC) introduce il concetto esplorativo di "luoghi lonely" in Europa. Come spiegato nel video intervista, tali luoghi presentano una vulnerabilità in termini di insufficiente dotazione locale, accessibilità o connettività.

La digitalizzazione può andare a beneficio delle comunità rurali in molti modi, ma ciò richiede una connettività a banda larga veloce e affidabile.

Secondo lo studio del Centro comune di ricerca (JRC) "Nuove prospettive sulle disparità territoriali", il concetto di "luoghi lonely" è "integrato nello spazio e individua una pluralità di luoghi che presentano una vulnerabilità in termini di mancanza o insufficienza di risorse locali, accessibilità o connettività". Lo studio presenta un approccio interdisciplinare volto a creare politiche pienamente integrate che affrontino, tra l'altro, diverse dimensioni quali le infrastrutture fisiche, l'accesso alle scuole, le strutture culturali, la partecipazione democratica e l'integrazione dei migranti.

Tra queste sfide, lo studio esamina più da vicino il divario di connettività, rilevando che i residenti di tali zone hanno accesso a connessioni Internet a metà della velocità di quella delle aree urbane, spesso al di sotto di 30 Mbps. Considerata un'infrastruttura critica e un servizio essenziale, la banda larga ad alta velocità potrebbe contribuire ad affrontare l'attuale tendenza allo spopolamento nelle zone rurali e remote, consentendo altri servizi essenziali altrimenti inaccessibili online, come il lavoro a distanza, l'istruzione e l'assistenza sanitaria. Come spiega Carolina Perpiña Castillo, uno degli autori dello studio del JRC, in questa videointervista, la digitalizzazione, nell'ambito di un approccio interdisciplinare, può contribuire a trasformare i "luoghi soli" in luoghi di opportunità, rendendoli più attraenti per i cittadini e le imprese. Sfruttando la digitalizzazione, i cittadini delle zone rurali possono beneficiare direttamente e vedere un impatto sulla loro vita quotidiana, ad esempio con l'accesso a servizi quali la telemedicina, l'e-learning, la gestione "intelligente" delle aziende agricole e il telelavoro.

Per sostenere e accelerare la diffusione di infrastrutture a banda larga affidabili e ad alta velocità per tutti i cittadini, al fine di migliorare l'accesso alle opportunità digitali per le zone rurali e remote, l'UE collabora con gli Stati membri e le regioni attraverso la rete dei centri europei di competenza sulla banda larga (BCO) e ha fornito una serie di strumenti di finanziamento per gli Stati membri e i promotori di progetti di banda larga (una panoramica è disponibile nell' opuscolo "EU Funding for Broadband 2021-2027"). La visione a lungo termine dell'UE per le zone rurali e il patto rurale definiscono ulteriormente gli obiettivi e la tabella di marcia della Commissione europea per garantire che i cittadini delle comunità rurali e remote abbiano pari accesso alle opportunità e una buona qualità della vita, come nelle aree urbane.

L'intervista è stata filmata nell'ambito del lavoro svolto dalla rete BCO per sensibilizzare in merito al sostegno dell'UE alla diffusione della banda larga ad alta velocità e condividere le buone pratiche nei progetti relativi alla banda larga. Scopri più interviste nel playlist YouTube della rete BCO e più buone pratiche, notizie e risorse a banda larga nella biblioteca della rete BCO.

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