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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Report / Study | Pubblicazione

Valutazione del programma Vita attiva e autonoma (AAL2)

La Commissione europea ha trasmesso al Parlamento europeo e al Consiglio la relazione di valutazione che presenta i risultati della valutazione finale del programma di ricerca e sviluppo a favore di una vita attiva e autonoma (AAL2).

Vectors of seniors using technology for different activities

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La Commissione ha effettuato una valutazione finale del programma AAL2 e ha preparato una relazione che presenta i risultati di tale valutazione. Il programma AAL2 è stato istituito nel 2014 come iniziativa che succede al programma comune Ambient Assisted Living. Il programma è avviato congiuntamente da 21 paesi partecipanti e dalla Commissione attraverso un partenariato pubblico-pubblico (iniziativa a norma dell'articolo 185 del TFUE), che mobilita finanziamenti nazionali, regionali e di Orizzonte 2020.

La valutazione finale, relativa alle azioni dal 2014 al 2021, documenta l'impatto positivo del programma di ricerca e sviluppo, che ha affrontato la duplice sfida del cambiamento demografico e della trasformazione digitale. Il programma è stato concepito per promuovere lo sviluppo di prodotti, servizi e sistemi innovativi basati sulle TIC che rispondano alle esigenze della nostra società che invecchia. Ha coinvolto tutte le parti interessate lungo l'intera catena del valore e ha dimostrato che l'intervento dell'UE è stato necessario ed efficace per realizzare l'innovazione digitale nell'invecchiamento attivo e in buona salute in diversi settori, tra cui la sanità e l'assistenza; comunicazione e informazione; sicurezza; le attività ricreative e culturali, lavoro e formazione; viaggi e trasporti.

Le azioni AAL2 hanno contribuito attivamente a sviluppare una prospettiva positiva sull'invecchiamento e il programma ha creato uno spazio neutrale, riunendo gruppi di portatori di interessi che in precedenza avevano poca o nessuna interazione, sia privati che pubblici, comprese le PMI, le organizzazioni degli utenti finali e anche tutti i pertinenti livelli di governo responsabili della sostenibilità e della trasformazione dei sistemi sanitari e assistenziali.

In totale, attraverso AAL2 sono stati finanziati 151 progetti collaborativi di ricerca e innovazione. Il programma ha sostenuto 705 beneficiari, di cui il 40,3 % erano PMI, il 26,8 % università e istituti di ricerca e il 26,3 % organizzazioni di utenti finali. Dalla valutazione è emerso che AAL2 riunisce i principali organismi di ricerca in Europa con le PMI e le organizzazioni degli utenti finali che generalmente non partecipano a Orizzonte 2020. Quest'ultimo dimostra una forte complementarità tra AAL2 e altre parti del programma Orizzonte 2020 in termini di profili dei partecipanti: Il 56,2 % dei partecipanti ad AAL2 non ha partecipato a un progetto Orizzonte 2020 (al di fuori di AAL2); per le PMI, tale tasso è del 62,8 %.

La Commissione ritiene che le future azioni politiche dovrebbero basarsi ulteriormente sull'impegno della comunità dei portatori di interessi creata da AAL2, promuovere il potenziale delle soluzioni digitali per l'economia d'argento e combinare l'innovazione dei servizi, l'innovazione delle imprese e l'innovazione digitale per consentire alle persone di prendersi cura della propria salute e di compiere scelte sanitarie ben informate. La rapida diffusione di soluzioni innovative in materia di sanità e assistenza digitali può essere conseguita al meglio lavorando insieme a livello dell'UE, condividendo le esperienze in materia di diffusione, misurazione dell'impatto e trasferimento dell'innovazione tra gli Stati membri e le regioni. È chiaro che non esiste un approccio unico valido per tutti.

La pandemia di COVID-19 ha cambiato l'Europa e il mondo all'interno di un occhio. Ha chiaramente dimostrato l'importanza — e ha notevolmente accelerato la diffusione — dei servizi digitali nella nostra società. Ciò avrà un impatto duraturo sul nostro modo di vivere e lavorare, con la presenza ubiquitaria delle tecnologie digitali. La pandemia ci ha dimostrato come la salute, il benessere e l'inclusione sociale siano interconnessi e spesso sovrapponibili. La relazione raccomanda di avvalersi dell'esperienza, degli insegnamenti tratti e di ripensare le politiche e le pratiche che prevedono e intervengono in settori più ampi della società, nonché di coinvolgere le parti interessate tradizionali e nuove. L'impegno attivo di tutte le parti, come nel programma AAL2, è essenziale per riuscire a creare un "triplice vantaggio" che vada a vantaggio delle persone, dei sistemi sanitari e del mercato.

Ulteriori informazioni sulle iniziative e sulle azioni sostenute dal programma AAL2 e sulla valutazione dettagliata dei risultati del programma sono disponibili sul sito web del programma e nella relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulla valutazione finale del programma di ricerca e sviluppo a favore di una vita attiva eautonoma.

Non saranno avviate nuove iniziative nell'ambito del programma AAL2, ma continuerà le sue attività almeno fino alla metà del 2025, dal momento che il 40 % dei progetti è ancora in corso. Il programma dovrebbe concludersi al più tardi entro la fine del 2027.

 

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