
E-ARK Consortium - Franco Niccolucci
Nell'ambito dell'iniziativa eArchiving, PRISMA ha redatto un report, a cura di Nicola Amico e Achille Felicetti, dal titolo "3DData Long-Term Preservation in Cultural Heritage". Il documento delinea le sfide e le strategie per preservare i dati digitali 3D nel patrimonio culturale. Affronta l'obsolescenza tecnologica, lo storage sostenibile, la gestione dei metadati e l'adesione ai principi FAIR (Findability, Accessibility, Interoperability, and Reusability).
I punti chiave includono:
1. Obsolescenza tecnologica: garantisce la continuità attraverso un'adeguata migrazione dei dati, aggiornamenti del formato e soluzioni di archiviazione compatibili.
2. Importanza dei metadati: I metadati (descrittivi, strutturali, amministrativi e di conservazione) sono fondamentali per l'accessibilità e la longevità dei dati, compresi standard come PREMIS e OAIS.
3. Norme e interoperabilità: sottolinea la necessità di formati e pratiche coerenti, come CIDOC CRM, e l'uso di formati di file aperti e ampiamente accettati (ad esempio OBJ, PLY, glTF).
4. Repertori e impegno pubblico: sottolinea il ruolo dei depositi certificati, delle piattaforme di collaborazione e dell'accessibilità pubblica nella conservazione.
5. Studio di caso: Il monastero di Agios Ioannis Lampadistis a Cipro è un esempio di utilizzo di Heritage Building Information Modeling (HBIM) per l'integrazione di dati storici, architettonici e digitali per garantire la conservazione e l'accessibilità.
Il rapporto sostiene un approccio strutturato alla gestione dei dati per preservare efficacemente il patrimonio culturale 3D per le generazioni future. Per ulteriori informazioni, si prega di scaricare il rapporto qui sotto.