Skip to main content
Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Report / Study | Pubblicazione

Relazioni sulle azioni di marzo — Lotta al programma di monitoraggio della disinformazione sulla COVID-19

I firmatari della piattaforma del codice di buone pratiche sulla disinformazione stanno mettendo in atto ulteriori azioni per limitare la diffusione della disinformazione sulla COVID-19 fornendo agli utenti strumenti per valutare meglio i contenuti che vedono sui loro servizi.

Le relazioni pubblicate oggi si concentrano sulle azioni intraprese dalle piattaforme nel marzo 2021 per limitare la disinformazione sulla COVID-19 e sui vaccini. Le relazioni sono presentate nel contesto del programma di monitoraggio della disinformazione sulla COVID-19 istituito nell'ambito della comunicazione congiunta del 10 giugno 2020.  

Nel complesso, i servizi della Commissione riconoscono gli sforzi compiuti dalle piattaforme per fornire maggiori dettagli sulle misure messe in atto per limitare la disinformazione sulla COVID-19. Osservano tuttavia, come nei mesi precedenti, che sarebbero necessari dati più granulari e precisi sull'applicazione delle misure a livello degli Stati membri per garantire una comprensione globale dell'efficacia delle misure in tutta l'UE.  

Lotta alla disinformazione sui vaccini contro la COVID-19

Le informazioni false e inesatte sui vaccini e sulle vaccinazioni continuano a comparire online, mentre la campagna di vaccinazione sta acquisendo slancio in tutta Europa. Le relazioni forniscono informazioni sulle misure adottate dai firmatari della piattaforma del codice di buone pratiche per combattere la disinformazione sui vaccini contro la COVID-19 nel marzo 2021.

Le piattaforme riferiscono in merito alle loro politiche aggiornate, che comprendono l'ampliamento degli elenchi di dichiarazioni false, la cui violazione può comportare la rimozione, compreso un maggior numero di dichiarazioni relative ai vaccini, e l'aggiunta di etichette di avvertenza sui contenuti contenenti voci non comprovate o rivendicazioni contestate. Le piattaforme riferiscono inoltre in merito alla cooperazione con i governi locali e le autorità sanitarie e hanno perfezionato i parametri su cui riferiscono per fornire maggiori informazioni contestuali e dettagli sull'efficacia di determinate misure.  

In particolare:

  • Twitter ha aggiornato le sue politiche in materia di informazioni fuorvianti sui vaccini contro la COVID-19. A partire dal marzo 1, indicherà o pubblicherà sulle tweet un avviso che anticipa voci non comprovate, affermazioni contestate, nonché informazioni incomplete o fuori contesto sui vaccini. Inoltre, in collaborazione con il governo francese, Twitter gestisce una tendenza pro bono Promoted Trend, una caratteristica che promuove contenuti sponsorizzati insieme a temi di tendenza, sull'adozione di vaccini a sostegno della campagna di vaccinazione in Francia. Le tendenze promosse hanno ricevuto 13.8 milioni di impressioni e 54 utenti hanno cliccato su.
  • TikTok riferisce di aver notevolmente esteso lo strumento "Know your Facts" a sei mercati dell'UE (Spagna, Germania, Austria, Francia, Italia e Paesi Bassi). Lo strumento invita gli utenti a sospendere la condivisione di contenuti privi di fondamento. Per quanto riguarda i dati quantitativi, il tag apposto su tutti i video con parole o hashtag relativi ai vaccini anti COVID-19 è stato applicato a 7687 video nell'UE, più del doppio del mese precedente. Di questi video, TikTok segnala un aumento significativo del numero di video marcati sui principali mercati (2073 in Francia, 1108 in Germania e 349 in Spagna), in particolare in Italia, dove il numero di video marcati (1967) è superiore al triplo del mese precedente. Inoltre, si è registrato un aumento significativo delle interazioni con il marchio del vaccino anti COVID in tutti i mercati dell'UE.
  • Google sta collaborando con le autorità sanitarie pubbliche e altre fonti autorevoli per mostrare informazioni sulla campagna vaccinale per luogo, man mano che saranno disponibili, su Google Search and Maps. In Europa, questa funzionalità è attualmente disponibile in Francia dall'inizio di aprile, e altri paesi si aggiungeranno. Su YouTube, dall'estensione della politica di disinformazione sulla COVID-19 per includere le dichiarazioni relative ai vaccini nell'ottobre 2020, sono stati rimossi 30.000 video che includevano dichiarazioni sulla vaccinazione contro la COVID-19 che contraddicono il consenso tra le autorità sanitarie.
  • Microsoft ha ampliato le informazioni sui vaccini e sulle vaccinazioni sulla pagina di LinkedIn sulla COVID-19, dove gli utenti sono indirizzati alla ricerca di messaggi relativi alla COVID-19.  Inoltre, attraverso la campagna "VaxFacts", "HealthGuard", un'estensione del browser che aiuta gli utenti a individuare fonti affidabili di notizie e informazioni sanitarie durante la navigazione, è ora libera di utilizzare fino al 30 giugno.
  • Facebook riferisce di aver ampliato i propri strumenti a marzo per aiutare le persone vaccinate contro la COVID-19 aggiungendo etichette sui post sui vaccini contro la COVID-19 per mostrare ulteriori informazioni fornite dall'OMS e rendendo disponibili tendenze aggregate in tempo reale per quanto riguarda i progressi nelle vaccinazioni contro la COVID-19. Facebook riferisce inoltre che, dopo l'ampliamento del loro elenco di denunce false, il numero di contenuti rimossi in tutto il mondo a causa della violazione delle loro condizioni di servizio, precedentemente oggetto di schermi di avvertimento, è aumentato di 2 milioni.

Ulteriori relazioni per marzo

Le relazioni forniscono ulteriori informazioni che illustrano le azioni intraprese per combattere la disinformazione legata alla COVID-19 e l'impatto di tali azioni nel marzo 2021. Alcuni esempi tratti dalle relazioni:

  • TikTok riferisce di ampliare la sua rete di verificatori di fatti per coprire anche le lingue neerlandese e tedesca. Esaminando i dati sulle interazioni con il tag dell'avviso COVID, la relazione osserva che il tasso di clic (CTR) del tag è cresciuto attraverso i mercati segnalati, mentre le impressioni e i clic sono diminuiti ovunque, ad eccezione della Germania. L'Italia registra una tendenza opposta, con un aumento dei clic e delle impressioni, ma una diminuzione del CTR.  
  • Twitter riferisce che a marzo la scheda "Esame della COVID-19" è stata aggiornata con tre nuove funzionalità per aiutare ulteriormente le persone a trovare informazioni accurate e affidabili in merito alla COVID-19: Avvisi di servizio pubblico Carousel, Topics e Lists. Inoltre, nel marzo 2021, 945 tweet promosse in violazione della nostra politica pubblicitaria sulla COVID-19 sono state sospese e rimosse.
  • Google ha riferito che Google ha contribuito con 25 milioni di EUR al lancio del "Fondo europeo per l'informazione sui media" al fine di rafforzare le competenze in materia di alfabetizzazione mediatica, sostenere la verifica indipendente dei fatti e combattere la disinformazione. Il Fondo è gestito dall'Istituto universitario europeo, dall'Osservatorio europeo dei media digitali e dalla Fondazione Calouste Gulbenkian, con Google esente da qualsiasi processo decisionale. Inoltre, sono stati selezionati 11 progetti per il Fondo aperto per la lotta ai vaccini contro la COVID-19 annunciato a gennaio; due di queste sono europee.
  • Microsoft riferisce che, nel marzo 2021, Bing COVID experience ha registrato un aumento del numero di visitatori da febbraio a 14.889.204 (+ 165.831), di cui 2.642.149 (+ 286.076) provenienti dai paesi dell'UE. Microsoft riferisce inoltre che i suoi servizi hanno adottato misure per allertare gli utenti quando potrebbero interagire con la disinformazione.
  • Facebook riferisce che 15 milioni di persone nell'UE hanno visitato il centro di informazione sulla COVID-19 di Facebook nel mese di marzo 2021. Il Centro di informazione Instagram sulla COVID-19 è stato lanciato a marzo nell'UE ed è attualmente disponibile in Francia e Germania. Inoltre, a marzo, nell'UE sono stati rimossi oltre 52 contenuti su Facebook e Instagram nell'attuazione della politica in materia di disinformazione e danno in relazione alla COVID-19 per il contenimento della disinformazione che potrebbe comportare danni fisici imminenti.

Altre relazioni

Download

Facebook COVID-19 report - April 2021
Scarica 
Google COVID-19 report - April 2021
Scarica 
Microsoft COVID-19 report - April 2021
Scarica 
Tiktok COVID-19 report - April 2021
Scarica 
Twitter COVID-19 report - April 2021
Scarica