Gli Stati membri dovevano recepire la direttiva NIS2 nel diritto nazionale entro il 17 ottobre 2024. La direttiva NIS2 mira a garantire un elevato livello di cibersicurezza in tutta l'UE. Riguarda soggetti che operano in settori critici quali i servizi pubblici di comunicazione elettronica, la gestione dei servizi TIC, i servizi digitali, la gestione delle acque reflue e dei rifiuti, lo spazio, la sanità, l'energia, i trasporti, la fabbricazione di prodotti critici, i servizi postali e di corriere e la pubblica amministrazione.
La piena attuazione della legislazione è fondamentale per migliorare ulteriormente la resilienza e le capacità di risposta agli incidenti dei soggetti pubblici e privati che operano in questi settori critici e dell'UE nel suo complesso. La Commissione invia pertanto lettere di costituzione in mora agli altri 23 Stati membri interessati, che dispongono ora di due mesi per rispondere, completarne il recepimento e notificare le loro misure alla Commissione. In mancanza di una risposta soddisfacente, la Commissione può decidere di emettere un parere motivato.
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