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Press release | Pubblicazione

La Commissione invita 23 Stati membri a recepire pienamente la direttiva NIS2

Oggi la Commissione europea ha deciso di avviare procedure di infrazione inviando una lettera di costituzione in mora a 23 Stati membri (Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Cipro, Lettonia, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia) per il mancato recepimento integrale della direttiva NIS2 (direttiva 2022/2555).

A glowing white padlock icon illuminating a section of a blue and orange circuit board, symbolising the importance of cybersecurity.

GettyImages © solarseven

Gli Stati membri dovevano recepire la direttiva NIS2 nel diritto nazionale entro il 17 ottobre 2024. La direttiva NIS2 mira a garantire un elevato livello di cibersicurezza in tutta l'UE. Riguarda soggetti che operano in settori critici quali i servizi pubblici di comunicazione elettronica, la gestione dei servizi TIC, i servizi digitali, la gestione delle acque reflue e dei rifiuti, lo spazio, la sanità, l'energia, i trasporti, la fabbricazione di prodotti critici, i servizi postali e di corriere e la pubblica amministrazione. 

La piena attuazione della legislazione è fondamentale per migliorare ulteriormente la resilienza e le capacità di risposta agli incidenti dei soggetti pubblici e privati che operano in questi settori critici e dell'UE nel suo complesso. La Commissione invia pertanto lettere di costituzione in mora agli altri 23 Stati membri interessati, che dispongono ora di due mesi per rispondere, completarne il recepimento e notificare le loro misure alla Commissione. In mancanza di una risposta soddisfacente, la Commissione può decidere di emettere un parere motivato.

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