Skip to main content
Plasmare il futuro digitale dell'Europa
  • PRESS RELEASE
  • Pubblicazione 11 Febbraio 2025

La Commissione avvia la valutazione del regolamento sui blocchi geografici per valutarne l'impatto sul mercato interno

La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare contributi per raccogliere i riscontri dei portatori di interessi sul regolamento (UE) 2018/302 ("regolamento sui blocchi geografici"), che si applica dal dicembre 2018 per migliorare l'accesso a beni e servizi per i cittadini e le imprese in tutta l'UE.

map of Europe with green dots and lines showing interconnection.

GettyImages © imaginima

Il regolamento sui blocchi geografici mira a migliorare il funzionamento del mercato interno, online e offline, eliminando i blocchi geografici ingiustificati e altre forme di discriminazione basate sulla nazionalità, sul luogo di residenza o di stabilimento. Le pratiche di blocco geografico si verificano quando i professionisti bloccano o limitano l'accesso alle loro interfacce online, come siti web e app, ai clienti di altri Stati membri che cercano di effettuare transazioni transfrontaliere. Ciò si verifica anche quando i professionisti applicano condizioni generali diverse a seconda della residenza, della nazionalità o dello stabilimento dei clienti o impediscono in altro modo ai clienti transfrontalieri di finalizzare l'acquisto o di accedere al prodotto o al servizio.

Nell'ambito del processo di valutazione standard, la Commissione valuterà se il regolamento ha conseguito efficacemente i suoi obiettivi. L'invito a presentare contributi invita i portatori di interessi, compresi i consumatori, le imprese e le autorità nazionali, a condividere le loro opinioni ed esperienze in merito all'attuazione e all'impatto del regolamento.

Garantire il buon funzionamento del mercato interno è una priorità fondamentale per la Commissione europea. La valutazione contribuirà a determinare se siano necessarie ulteriori misure per affrontare gli ostacoli rimanenti e rafforzare il commercio transfrontaliero nell'UE.

I portatori di interessi possono presentare i loro contributi tramite il portale "Di' la tua".

Per maggiori informazioni sui blocchi geografici e sul regolamento.