La Commissione ha già donato robot per la disinfezione a ospedali in 22 paesi: Belgio, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Svezia. Le consegne proseguiranno fino all'autunno e l'obiettivo è fornire più di 200 robot agli ospedali dell'UE che trattano pazienti affetti da COVID-19 che hanno manifestato interesse per questa tecnologia. Utilizzando robot di disinfezione, gli ospedali possono garantire un ambiente sterile senza esporre il personale a rischi inutili. Il personale addetto alle pulizie fa funzionare il robot dall'esterno della sala per essere disinfettato, per cui durante il processo non è presente alcun operatore sanitario. Questa azione è resa possibile attraverso lo strumento per il sostegno di emergenza e i dispositivi sono forniti dalla società danese UVD robot, che ha vinto una gara d'appalto per le emergenze. Gli ospedali dell'UE che trattano pazienti affetti da COVID-19 possono ancora manifestare interesse a ricevere un robot di disinfezione compilando questo modulo online.