
La Commissione contribuirà con 36 milioni di EUR a titolo del programma Europa digitale (DEP) al funzionamento di questa nuova iniziativa nell'ambito del regolamento sulla cibersolidarietà per rafforzare la ciberresilienza dell'UE e dei suoi Stati membri e, a determinate condizioni, dei paesi terzi associati al programma Europa digitale.
La riserva dell'UE per la cibersicurezza sosterrà la risposta agli incidenti informatici significativi e su vasta scala e la ripresa dagli stessi. Si tratterà di servizi di risposta agli incidenti forniti da fornitori di servizi affidabili, che possono essere utilizzati per contribuire ad affrontare tali incidenti di cibersicurezza affrontati dagli Stati membri dell'UE, dalle istituzioni, dagli organi e dalle agenzie dell'UE e, se del caso, dai paesi terzi associati al programma Europa digitale. La riserva può essere utilizzata per i soggetti che operano in settori critici e altamente critici ai sensi della direttiva NIS2, come i settori della sanità o dell'energia.
Attraverso questo accordo, l'ENISA spenderà il contributo di 36 milioni di euro nell'arco di tre anni per i servizi di risposta agli incidenti, per l'approvvigionamento di servizi per le riserve tramite inviti ad appalti pubblici e per la valutazione delle richieste di servizi provenienti dalla riserva.
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