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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
News article | Pubblicazione

I poli dell'Osservatorio europeo dei media digitali si estendono ora a tutta l'UE a 27

Sei nuovi poli, ciascuno riguardante uno o più Stati membri, entreranno a far parte dell'Osservatorio europeo dei media digitali per contribuire alla lotta contro la disinformazione in tutta Europa. Insieme agli attuali otto hub già operativi dal 2021, essi amplieranno la copertura della rete EDMO al 100 % della popolazione dell'UE.

Le sei proposte selezionate da un gruppo di esperti indipendenti beneficeranno del sostegno finanziario dell'UE (circa 8 milioni di EUR in totale) del programma Europa digitale per aumentare la capacità dell' Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) di contribuire alla lotta contro la disinformazione.

I nuovi hub nazionali e regionali riguarderanno Bulgaria, Germania, Estonia, Grecia, Croazia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Austria, Romania e Slovenia. Saranno operativi a partire dall'inizio del prossimo anno, integrando gli otto poli esistenti per estendere la portata e la copertura geografica dell'EDMO a tutta l'UE.

Ciascun polo contribuirà alla creazione di una comunità multidisciplinare riunendo ricercatori accademici, verificatori di fatti indipendenti, operatori dei media e altri portatori di interessi pertinenti, al fine di creare una rete in grado di individuare e analizzare le campagne di disinformazione, organizzare attività di alfabetizzazione mediatica a livello nazionale o multinazionale e altre attività a sostegno della lotta alla disinformazione.

L'EDMO e i suoi hub regionali sono indipendenti da qualsiasi autorità pubblica nazionale o dell'UE.

I sei nuovi hub selezionati firmeranno convenzioni di sovvenzione con l'UE e saranno istituiti come segue:

  • ADMO — Osservatorio dei media digitali di Adria (che comprende Croazia e Slovenia);
  • BECID — Baltic Engagement Centre for Combating Information Disorders (Centro baltico di impegno per la lotta ai disturbi dell'informazione) (che copre Estonia, Lettonia e Lituania);
  • Brod — Osservatorio bulgario-rumeno dei media digitali;
  • GADMO — Osservatorio dei media digitali tra Germania e Austria;
  • LAKMUSZ — Polo ungherese dell'EDMO contro la disinformazione;
  • MedDMO — Osservatorio mediterraneo dei media digitali (che comprende Grecia, Malta e Cipro).

Osservatorio europeo dei media digitali

L' Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO), divenuto operativo il 1º giugno 2020, funge da polo per verificatori di fatti, ricercatori accademici e altri portatori di interessi pertinenti che contribuiscono ad affrontare la disinformazione in Europa. Incoraggia e sostiene inoltre la collaborazione con le organizzazioni dei media e gli esperti in materia di alfabetizzazione mediatica e fornisce sostegno ai responsabili politici.

L'EDMO, nell'ambito della sua prima fase di attività, ha messo a disposizione mezzi e infrastrutture tecnici per facilitare la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra ricercatori e verificatori di fatti in Europa e coordinare attività congiunte a livello dell'UE.

La seconda fase è iniziata con la creazione dei primi otto poli EDMO un anno fa ed è ora completata con gli altri sei poli che garantiscono la piena copertura dell'UE. Durante il loro primo anno, gli hub hanno dimostrato il loro grande valore aggiunto, in particolare contribuendo ai lavori della task force EDMO sulla guerra in Ucraina.

La Commissione continuerà a basarsi su tali competenze, anche nel contesto del codice di buone pratiche sulla disinformazione del 2022.

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