Le condizioni relative all'uso dello spettro radio e le procedure per la concessione, la proroga, il rinnovo o la revoca di tali diritti sono soggette alle norme dell'UE in materia di telecomunicazioni stabilite dal codice europeo delle comunicazioni elettroniche (direttiva (UE) 2018/1972). Elementi chiave di tali norme sono i principi di proporzionalità e di non discriminazione. La Commissione ritiene che le decisioni del consiglio dei media ungherese di rifiutare il rinnovo dei diritti di Klubrádió siano sproporzionate e non trasparenti e quindi in contrasto con il diritto dell'UE. La Commissione ritiene inoltre che in questo caso particolare la legge ungherese sui media sia stata applicata in modo discriminatorio. La Commissione aveva avviato la procedura di infrazione inviando alle autorità ungheresi una lettera di costituzione in mora il 9 giugno 2021 e la risposta delle autorità ungheresi non ha sciolto le preoccupazioni espresse dalla Commissione. Se l'Ungheria non adeguerà la propria decisione alle norme UE in materia di telecomunicazioni entro i prossimi 2 mesi, la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell'UE.