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Press release | Pubblicazione

Direttiva sull'apertura dei dati: La Commissione invita la Romania e la Slovenia a rispettare le norme dell'UE in materia di apertura dei dati e riutilizzo dei dati del settore pubblico

La Commissione europea ha inviato pareri motivati alla Romania e alla Slovenia chiedendo informazioni sul modo in cui le norme dell'UE in materia di apertura dei dati e riutilizzo dei dati del settore pubblico (direttiva UE 2019/1024, nota come direttiva sull'apertura dei dati) sono recepite nel diritto nazionale.

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iStock photo Getty images plus

Sebbene il termine di recepimento sia scaduto il 17 luglio 2021, gli Stati membri elencati non hanno ancora comunicato tutte le misure nazionali, nonostante le lettere di costituzione in mora inviate il 30 settembre 2021.

La direttiva relativa all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico, adottata il 20 giugno 2019, mira a rendere disponibili a tutti i vantaggi offerti dai dati e contribuisce ad aumentare la disponibilità per il riutilizzo della vasta e preziosa massa di risorse di dati prodotte dal settore pubblico. In tal modo saranno ridotti gli ostacoli all'ingresso delle PMI sul mercato, grazie a minori costi per il riutilizzo dei dati; diventeranno disponibili quantità maggiori di dati e aumenteranno le opportunità commerciali, attraverso la condivisione dei dati tramite interfacce per programmi applicativi (API). La direttiva stimola lo sviluppo di soluzioni innovative come le applicazioni per la mobilità, aumenta la trasparenza aprendo l'accesso ai dati della ricerca finanziata con fondi pubblici e sostiene le nuove tecnologie, compresa l'intelligenza artificiale. In assenza di una risposta soddisfacente da parte di tali Stati membri entro i prossimi 2 mesi, la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell'UE.

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