Alberto Bacchiega (Commissione europea, DG Concorrenza) ha pronunciato un discorso di apertura e Rita Wezenbeek (Commissione europea, DG Connect) ha partecipato alla tavola rotonda.
I partecipanti all'evento hanno concordato durante la tavola rotonda "Stop al rame: Regulation for a Successful Transition into the Fibre World "(Regolamentazione per una transizione riuscita verso il mondo delle fibre), che storicamente le società di telecomunicazioni ex monopoliste hanno ricevuto le loro reti in rame "gratuitamente". L'approccio normativo europeo ha consentito loro di realizzare profitti sulle loro infrastrutture in rame e i beneficiari dell'accesso hanno cofinanziato e continuano a cofinanziare le reti degli operatori storici, compresa l'espansione della rete in fibra ottica. Pertanto, tali profitti dovrebbero essere utilizzati per finanziare e incoraggiare il processo di migrazione verso le reti in fibra ottica.
Secondo la sig.ra Rita Wezenbeek, DG CONECT, le ANR hanno un ruolo chiaro da svolgere nella progettazione e nella supervisione dello switch-off: la decisione di spegnere la rete in rame spetta agli operatori, ma le ANR hanno compiti e una supervisione specifici nell'intero processo. Lo spegnimento del rame dovrebbe essere incoraggiato, una volta soddisfatte le condizioni necessarie.
Alberto Bacchiega, DG COMP, sottolinea che la regolamentazione è e rimarrà una parte importante della politica dell'UE in materia di digitalizzazione dell'Europa. Vi sono differenze negli approcci normativi nei singoli Stati membri, in particolare in Germania e in Spagna, che avranno un forte impatto sull'ampliamento della copertura FTTH.
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