Le norme prevedono solide garanzie per garantire il pieno rispetto dei diritti fondamentali quali la libertà di espressione e di informazione. Il regolamento stabilirà inoltre obblighi di trasparenza per le piattaforme online e per le autorità nazionali in merito alla quantità di contenuti terroristici rimossi, alle misure utilizzate per individuare e rimuovere i contenuti, ai risultati dei reclami e dei ricorsi, nonché al numero e al tipo di sanzioni imposte alle piattaforme online. Gli Stati membri potranno sanzionare la non conformità e decidere in merito al livello delle sanzioni, che sarà proporzionato alla natura dell'infrazione. Si terrà conto anche delle dimensioni della piattaforma, in modo da non imporre sanzioni eccessivamente elevate rispetto alle dimensioni della piattaforma. Gli Stati membri e le piattaforme online che offrono servizi nell'UE dispongono ora di un anno per adeguare i loro processi. Il regolamento si applica a decorrere dal 7 giugno 2022. Margaritis Schinas, Vicepresidente per la Promozione del nostro stile di vita europeo, ha dichiarato:
Con queste nuove norme fondamentali, stiamo reprimendo la proliferazione dei contenuti terroristici online e trasformando in realtà l'Unione della sicurezza dell'UE. D'ora in poi le piattaforme online avranno un'ora di tempo per eliminare dal web i contenuti terroristici, garantendo che attacchi come quello di Christchurch non possano essere utilizzati per inquinare schermi e menti. Si tratta di una pietra miliare nella risposta dell'Europa alla lotta al terrorismo e alla radicalizzazione.
Ylva Johansson, Commissaria per gli Affari interni, ha dichiarato:
Rimuovere immediatamente i contenuti terroristici è fondamentale per impedire ai terroristi di sfruttare Internet per reclutare e incoraggiare gli attacchi e per esaltare i loro crimini. È altrettanto fondamentale proteggere le vittime e le loro famiglie dal dover affrontare reati una seconda volta online. Il regolamento stabilisce norme e responsabilità chiare per gli Stati membri e per le piattaforme online, proteggendo la libertà di parola ove giustificato.