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  • Pubblicazione 15 Luglio 2024

Ucraina: Si svolge a Bruxelles il terzo dialogo sul ciberspazio con l'Unione europea

Il 15 luglio 2024 l'Unione europea (UE) e l'Ucraina hanno tenuto il terzo dialogo sul ciberspazio a Bruxelles, in Belgio.

iStock Photo Getty Images +

Nel contesto dell'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina in corso e dell'avvio dei negoziati di adesione dell'Ucraina all'UE, l'UE e l'Ucraina hanno convenuto di approfondire ulteriormente la cooperazione in materia di sicurezza informatica. L'UE continua a essere fortemente impegnata a sostenere pienamente le capacità di resilienza dell'Ucraina contro gli attacchi informatici e le perturbazioni delle infrastrutture critiche. 

Nel corso del dialogo l'UE e l'Ucraina hanno sottolineato il loro forte impegno a favore del quadro delle Nazioni Unite per un comportamento responsabile degli Stati nel ciberspazio, fondato sull'applicazione del diritto internazionale e delle norme di comportamento responsabile degli Stati. Hanno convenuto di rafforzare ulteriormente la cooperazione in materia di diplomazia informatica nei consessi internazionali.

L'UE e l'Ucraina hanno discusso dell'evoluzione del panorama delle minacce informatiche, hanno condiviso i recenti aggiornamenti sugli ultimi sviluppi legislativi, in vista dell'allineamento dell'Ucraina, anche per quanto riguarda la direttiva sulla sicurezza delle reti e dell'informazione (NIS) 2 e la sicurezza e la certificazione dei prodotti, e hanno discusso dei relativi sforzi per rafforzare la ciberresilienza e le ciberdifese. Hanno inoltre esplorato gli sforzi di cooperazione pratica per prevenire, individuare, scoraggiare e rispondere alle attività informatiche dolose, in particolare rafforzando la resilienza delle infrastrutture critiche e delle catene di approvvigionamento, nonché attraverso l'uso del pacchetto di strumenti della diplomazia informatica dell'UE. Inoltre, in un contesto in cui il ricorso alle operazioni informatiche ha consentito e accompagnato la guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina e continua a incidere sulla stabilità e la sicurezza globali, hanno convenuto di intensificare gli scambi sulla conoscenza situazionale, sulla valutazione dei rischi informatici, sulla gestione delle crisi informatiche e sull'uso del pacchetto di strumenti della diplomazia informatica dell'UE e del relativo regime di sanzioni informatiche.

L'UE ha notevolmente intensificato il suo sostegno informatico all'Ucraina dall'inizio della guerra di aggressione russa non provocata e ingiustificata nel febbraio 2022 e si impegna a continuare a sostenere l'Ucraina per rafforzare la sua ciberresilienza, rafforzare l'interazione e il sostegno in materia di prevenzione, individuazione, deterrenza e risposta alle minacce informatiche, in particolare per quanto riguarda le infrastrutture e le reti critiche. Proseguiranno inoltre i progetti faro, come "CyberEast",volti a migliorare la ciberresilienza nei paesi del partenariato orientale. Inoltre, gli sforzi di sostegno informatico saranno coordinati con gli Stati membri e i partner, anche attraverso il meccanismo di Tallinn. L'UE e l'Ucraina hanno inoltre discusso i percorsi che potrebbero consentire all'Ucraina di beneficiare dell'uso della riserva dell'UE per la cibersicurezza e di organizzare formazioni supplementari per le entità civili e militari sulla base delle esigenze dell'Ucraina da parte dell'Accademia europea per la sicurezza e la difesa, della missione consultiva dell'Unione europea (EUAM) e della missione di assistenza militare dell'UE a sostegno dell'Ucraina (EUMAM).  

L'UE e l'Ucraina sono impegnate a proseguire la forte cooperazione tra le autorità competenti, compresa la cooperazione strutturata garantita attraverso l'accordo di lavoro con l'ENISA - Agenzia dell'UE per la cibersicurezza e l'accordo operativo con Europol. Nel contesto di un impegno condiviso a favore di un partenariato cibernetico resiliente, l'UE e l'Ucraina hanno convenuto di portare avanti risultati operativi concreti al fine di tenere il quarto dialogo UE-Ucraina sul ciberspazio nel 2025.

Il dialogo è stato copresieduto da Manon LE BLANC, coordinatore per le questioni informatiche e capo f.f. della divisione Minacce ibride e cibersicurezza presso il Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE), Christiane KIRKETERP de VIRON, direttrice f.f. per la società digitale, la fiducia e la cibersicurezza, direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie (DG CONNECT) della Commissione europea, e da Volodymyr KARASTELOV, capo f.f. del dipartimento per il ciberspazio, servizio di sicurezza dell'Ucraina; con la partecipazione della direzione generale della Politica di vicinato e dei negoziati di allargamento (DG NEAR) e della direzione generale della Migrazione e degli affari interni (DG HOME) della Commissione europea, dell'ENISA - Agenzia dell'Unione europea per la cibersicurezza, del CERT-UE, del Centro europeo di competenza per la cibersicurezza, di Europol, dell'Accademia europea per la sicurezza e la difesa, della missione consultiva dell'Unione europea (EUAM), della missione di assistenza militare dell'Unione europea (EUMAM), del ministero della Difesa dell'Ucraina, del ministero degli Affari esteri dell'Ucraina, del ministero della Trasformazione digitale dell'Ucraina, del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, del servizio di Stato per le comunicazioni speciali e la protezione dell'informazione dell'Ucraina, del centro di situazione della sicurezza informatica dell'Ucraina e del personale generale delle forze armate ucraine.

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