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Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, si è rivolta al Parlamento europeo e ha dichiarato:
Quest'anno desidero rendere omaggio in particolare ai giornalisti che si trovano in prima linea in Ucraina. Ci informano a rischio della loro vita. Ci mostrano ciò che la Russia non vuole vedere. La nostra prima priorità è la loro sicurezza. Allo stesso tempo, stiamo rafforzando la nostra azione nell'UE, con la nuova legislazione contro i contenziosi abusivi contro i giornalisti presentata la settimana scorsa e la legge sulla libertà dei media in fase di elaborazione.
(cfr. anche il suo videomessaggio).
Il Commissario per il Mercato interno Thierry Breton ha aggiunto:
L'aggressione militare russa contro l'Ucraina ci ha ricordato che la libertà e il pluralismo dei media, che proteggono le nostre democrazie, non possono essere dati per scontati. Continueremo a sostenere la nostra industria dei media, a proteggere i nostri giornalisti minacciati e a lottare incessantemente per la nostra stampa libera e indipendente. Con l'imminente legge sulla libertà dei media promuoveremo un mercato dei media resiliente, che fornisca informazioni diversificate e affidabili ai cittadini.
L'alto rappresentante/vicepresidente Josep Borrell ha rilasciato una dichiarazione a nome dell'UE. Nel 2020, per la prima volta, la Commissione ha presentato un approccio europeo globale per i media basato sul piano d'azione per la democrazia europea e sul piano d' azione per i media e l'audiovisivo (MAAP), che mira a promuovere i media europei e a contribuire a mantenere l'autonomia culturale e tecnologica europea nel decennio digitale.
La settimana scorsa la Commissione ha adottato un pacchetto per affrontare le azioni legali strategiche tese a bloccare la partecipazione pubblica (SLAPP), fornendo ai giornalisti e ai difensori dei diritti umani strumenti per contrastare i procedimenti giudiziari abusivi. Il pacchetto integra la raccomandazione della Commissione sulla sicurezza dei giornalisti, stabilendo azioni quali la creazione di servizi nazionali di sostegno indipendenti, tra cui linee telefoniche di assistenza, consulenza legale, sostegno psicologico e rifugi, e misure per garantirne la sicurezza online.
Nel corso di quest'anno la Commissione adotterà anche la legge europea sulla libertà dei media, che inserirà per la prima volta nel diritto dell'UE garanzie a tutela del pluralismo dei media e dell'indipendenza editoriale dei media. Il pluralismo dei media è uno degli elementi chiave della relazione annuale sullo Stato di diritto e, in tale contesto, la Commissione continua a monitorare la situazione in tutti gli Stati membri dell'UE.
La Commissione continua inoltre a fornire sostegno finanziario per promuovere la libertà e il pluralismo dei media.