Il passaggio al digitale ha portato con sé nuovi modi di vivere il mondo che ci circonda. Possiamo accedere alle notizie ovunque e in qualsiasi momento e abbiamo un ampio assortimento di fonti e piattaforme tra cui scegliere. Le nuove tecnologie ci permettono di esplorare più facilmente le nostre culture passate e presenti, visitando siti del patrimonio culturale e musei senza muoverci da casa. Per non parlare della varietà di film e di spettacoli televisivi e radiofonici prodotti in Europa a cui abbiamo tutti accesso.
Tuttavia durante il decennio digitale dovremo anche far fronte a sfide nel settore dei media e della cultura digitale: la disinformazione si diffonde online più rapidamente di quanto non abbia mai fatto nel mondo offline, con dannose ripercussioni; la lotta per garantire la libertà dei media e proteggere i giornalisti è tuttora in corso; e, mentre il mondo online ci avvicina, dobbiamo comunque mantenere la nostra diversità culturale in tutta Europa.
Queste sono solo alcune delle preoccupazioni che hanno ispirato l'approccio dell'UE ai media europei e alla cultura digitale, con la promozione di azioni quali:
- il codice di buone pratiche sulla disinformazione
- il piano d'azione europeo per i media e gli audiovisivi
- la direttiva sui servizi di media audiovisivi
- l'Osservatorio del pluralismo dei media
- il Forum del cinema europeo
- Europeana
Notizie
Contenuti correlati
Per ulteriori approfondimenti
I mondi virtuali, noti anche come metaversi, forniranno opportunità e sfide. La Commissione garantirà che riflettano i valori e i diritti fondamentali dell'UE e promuova l'innovazione per le imprese.
In questi giorni possiamo guardare i nostri programmi preferiti non solo in TV, ma anche online. Questi spettacoli sono soggetti alle regole del mercato unico.
La Commissione sta promuovendo un approccio coerente alle politiche dei media, che comprenda la legislazione sui servizi di media e la conservazione del patrimonio culturale europeo.
Il patrimonio culturale si sta evolvendo rapidamente grazie alle tecnologie digitali. Lo slancio è ora quello di preservare il nostro patrimonio culturale e portarlo a questo decennio digitale.
La Commissione europea sta adattando le norme UE sul diritto d'autore ai nuovi comportamenti dei consumatori in un'Europa che valorizza la sua diversità culturale.
L'Unione europea sostiene la libertà e il pluralismo dei media come pilastri della democrazia moderna e facilitatori di un dibattito libero e aperto.