Skip to main content
Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Press release | Pubblicazione

Piano d'azione per i media e gli audiovisivi: La Commissione prepara il dialogo sulla circolazione di film, serie televisive e contenuti audiovisivi

Questa mattina la Commissione ha tenuto una tavola rotonda ad alto livello volta a definire l'ambizione del prossimo dialogo con le parti interessate sul miglioramento dell'accesso ai contenuti audiovisivi e della loro disponibilità in tutti gli Stati membri dell'UE.

graphic showing a computer screen and a number of logos representing various online services

iStock photo Getty Images plus

Il Commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, ha dichiarato:

Nell'UE abbiamo un'ampia offerta di canali televisivi e servizi online e un numero molto elevato di film e serie televisive prodotte ogni anno. Ma questi lavori non viaggiano bene all'interno del nostro mercato unico. Consumatori, produttori, distributori, emittenti, piattaforme di video on demand e altre parti interessate — stiamo portando tutti al tavolo per rendere i contenuti audiovisivi più ampiamente disponibili in tutta l'UE e aiutare il settore a raggiungere un pubblico più ampio, salvaguardando nel contempo la creatività e la produzione.

La tavola rotonda si è concentrata sulla raccolta di prime idee su come promuovere la circolazione delle opere audiovisive in tutta l'UE, garantendo in tal modo che i consumatori europei possano accedere a una gamma più ampia di contenuti. A seguito di questa prima discussione, e come annunciato nel piano d'azione per i media e l'audiovisivo, la Commissione organizzerà diverse riunioni con le associazioni a livello dell'UE che rappresentano le diverse voci del settore audiovisivo e i consumatori. Il dialogo, che inizierà a novembre, dovrebbe contribuire a individuare soluzioni innovative per rendere i film, le serie televisive e i programmi più ampiamente disponibili in tutti gli Stati membri e ad agevolare l'accesso dei consumatori a una gamma più ampia di contenuti audiovisivi. L'iniziativa fa parte di uno sforzo più ampio per sostenere la ripresa e la trasformazione del settore audiovisivo e dei media, sia attraverso la crisi che al di là di essa.