La Commissione europea ha deferito oggi alla Corte di giustizia dell'Unione europea la Spagna, la Croazia, la Lettonia, la Lituania, l'Irlanda, la Polonia, il Portogallo, la Romania, la Slovenia e la Svezia per il mancato pieno recepimento e comunicazione alla Commissione delle modalità di recepimento del codice delle comunicazioni elettroniche dell'UE.
Al lavoro, a casa o in movimento, gli europei si aspettano una connessione Internet veloce e affidabile. Il codice modernizza le norme dell'UE in materia di telecomunicazioni a vantaggio dei consumatori e dell'industria stimolando la concorrenza, stimolando gli investimenti, rafforzando il mercato interno e i diritti dei consumatori.
Ad oggi, gli Stati membri sopra elencati non hanno ancora adempiuto agli obblighi previsti dal codice di comunicare alla Commissione le misure nazionali di recepimento e, di conseguenza, la Commissione ha deferito tali casi alla Corte.