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Press release | Pubblicazione

La Commissione lancia un invito da 4.1 milioni di EUR per monitorare e difendere la libertà e il pluralismo dei media

La Commissione ha pubblicato un invito da 4.1 milioni di EUR per monitorare e difendere la libertà e il pluralismo dei media, finanziato attraverso Europa creativa.

photo of a journalist taking notes and holding 2 microphones

iStock photo Getty images plus

Mentre saranno stanziati 1 milioni di EUR per rafforzare ulteriormente la posizione dei consigli dei media e sviluppare norme giornalistiche, gli altri 3.1 milioni di EUR garantiranno che l'UE continui a fornire un meccanismo di risposta rapida per proteggere i giornalisti minacciati dopo il 2023. Il meccanismo comprende strumenti concreti che consentono ai giornalisti mirati di svolgere le loro attività professionali.

La Vicepresidente per i Valori e la trasparenza Věra Jourová ha dichiarato:

Ci impegniamo a rafforzare il nostro meccanismo di risposta rapida a livello dell'UE per proteggere i giornalisti. Dal 2020 questo meccanismo ha fornito con successo assistenza, assistenza legale e rifugio ai giornalisti minacciati. Più di recente, ha aiutato i giornalisti ucraini in esilio. Il meccanismo individua anche gli attacchi contro i giornalisti ed è pertanto uno strumento fondamentale per monitorare il seguito dato alle nostre raccomandazioni sulla sicurezza dei giornalisti sul campo. Con 3.1 milioni di EUR, un bilancio più elevato che mai, aiuteremo un numero ancora maggiore di giornalisti e miglioreremo ulteriormente i nostri strumenti di monitoraggio.

Il Commissario per il Mercato interno Thierry Breton ha aggiunto:

La libertà e il pluralismo dei media sono valori fondamentali su cui poggiano le nostre democrazie e non possono essere dati per scontati. Il sostegno a un meccanismo di risposta rapida ci consentirà di proteggere i nostri giornalisti minacciati e di monitorare le violazioni della libertà di stampa e dei media.

Le organizzazioni senza scopo di lucro, le organizzazioni internazionali, le università, gli istituti di istruzione e i centri di ricerca all'interno dell'UE e nei paesi associati, compresa l'Ucraina, possono presentare la loro proposta fino al 20 settembre 2022.

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