Skip to main content
Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Digibyte | Pubblicazione

Tecnologie digitali fondamentali: un nuovo partenariato per contribuire ad accelerare la transizione verso un'Europa verde e digitale

La Commissione ha annunciato un nuovo partenariato volto a rafforzare il potenziale innovativo dell'Europa, a rafforzarne la competitività e a garantire la sovranità tecnologica nel settore dell'elettronica.

 

Individuato come una delle priorità al centro della sovranità digitale dell'Europa, il nuovo partenariato per le tecnologie digitali fondamentali sosterrà la trasformazione digitale di tutti i settori economici e sociali, farà funzionare la trasformazione per l'Europa e sosterrà il Green Deal europeo contribuendo all'obiettivo dell'UE di diventare il primo continente a impatto climatico zero al mondo entro il 2050. Elementi del Green Deal, quali la fornitura di energia pulita, a prezzi accessibili e sicura, di edifici efficienti sotto il profilo delle risorse, di una mobilità sostenibile e intelligente, nonché di catene di approvvigionamento alimentare sane e rispettose dell'ambiente, dipendono tutte dalle tecnologie abilitanti fondamentali per realizzare le loro ambizioni. 

Il partenariato KDT è una delle azioni previste dalla Commissione europea, dagli Stati membri e dall'industria in materia di processori e tecnologie dei semiconduttori. Altre azioni sono la dichiarazione su un'iniziativa europea per i processori e le tecnologie dei semiconduttori firmata da 20 Stati membri, un' alleanza industriale sulla microelettronica e un possibile nuovo importante progetto di comune interesse europeo in materia di microelettronica.

La Commissione investe quasi 10 miliardi di EUR per istituire un totale di dieci partenariati tra l'Unione, gli Stati membri e l'industria con l'obiettivo generale congiunto di accelerare la transizione verso un'Europa verde, climaticamente neutra e digitale. La proposta è stata adottata oggi, ponendo le basi per i partenariati, compreso il partenariato KDT. I finanziamenti dell'UE saranno integrati da investimenti da parte di partner privati e Stati membri e gli investimenti combinati contribuiranno a creare più posti di lavoro, contribuendo nel contempo a ridurre i cambiamenti climatici.

Che cosa significa in pratica?

Il nuovo partenariato KDT mira a:

  • Fornire componenti e sistemi elettronici innovativi, software e integrazione intelligente alle catene del valore digitali, fornendo tecnologie sicure e affidabili adeguate alle esigenze delle industrie utilizzatrici e dei cittadini. Ciò contribuirà a rafforzare il potenziale di innovazione dell'Europa.
  • Sviluppare e applicare queste tecnologie per affrontare le principali sfide globali in materia di mobilità, salute, energia, sicurezza, produzione e comunicazioni digitali. Ciò contribuirà e rafforzerà le basi scientifiche e tecnologiche dell'Europa.
  • Allineare meglio la R &Ie le politiche industriali per un approccio comune nel padroneggiare questi motori dell'innovazione.

Che cosa sono le tecnologie digitali fondamentali?

KDTS è stato identificato come uno dei principali motori della sovranità digitale dell'Europa e della sua capacità di produrre microelettronica di alta qualità. Essi costituiscono componenti elettronici e fotonici, nonché il software che ne definisce il funzionamento, alla base di tutti i sistemi digitali, compresi l'intelligenza artificiale e l'Internet per gli oggetti.

I componenti a semiconduttore, ossia i chip che catturano, memorizzano, elaborano, trasmettono e agiscono sui dati, sono spesso componenti essenziali dei componenti e dei sistemi elettronici. I chip a semiconduttore, in particolare i processori, rivestono un'importanza crescente nel trattamento dei dati per l'infrastruttura e la comunicazione dei dati, per l'informatica di alta gamma e generale e per le applicazioni future come la guida autonoma.

Perché è necessario un partenariato KDT?

Con la sua strategia per plasmare il futuro digitale dell'Europa, la Commissione ha illustrato la sua visione di come rendere la trasformazione digitale efficace per le persone, le imprese e il pianeta, in linea con i valori dell'UE, e di come mantenere la sovranità tecnologica e digitale ed essere il leader digitale globale.

Il partenariato KDT si basa sull'attuale impresa comune Componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (impresa comuneECSEL), istituita nel 2014 con l'obiettivo di mantenere l'Europa all'avanguardia nello sviluppo tecnologico nel settore dell'elettronica.

Oggi l'Europa rappresenta circa il 9-10 % della produzione mondiale, in aumento rispetto al 6 % di cinque anni fa grazie all'iniziativa ECSEL dell'UE, che ha contribuito a invertire questa tendenza. Ciò dimostra che quando ci organizzeremo in Europa, con un obiettivo chiaro, possiamo davvero fare la differenza.

Finanziamento

La Commissione ha proposto un contributo finanziario di 1.8 miliardi di EUR tra il 2021 e il 2027 per il partenariato KDT. Allo stesso tempo, gli Stati membri partecipanti apportano un contributo analogo, mentre l'industria, gli organismi di ricerca, il mondo accademico, ecc. contribuiscono sistematicamente per 2.5 miliardi di EUR attraverso le associazioni industriali AENEAS, ARTEMISIA ed EPoSS

Informazioni generali

I partenariati europei sono iniziative in cui l'UE, insieme a partner privati e/o pubblici, si impegna a sostenere congiuntamente lo sviluppo e l'attuazione di un programma di attività di ricerca e innovazione, comprese quelle relative alla diffusione sul mercato, alla regolamentazione o alle politiche. Si tratta di uno strumento fondamentale di attuazione nell'ambito di Orizzonte Europa, il nuovo programma quadro dell'UE per la ricerca e l'innovazione (2021-2027). Combinando i fondi europei del settore privato e pubblico, essi integrano il quadro politico esistente affrontando le sfide globali e le priorità dell'UE che richiedono una massa critica e una visione a lungo termine all'interno di settori specifici. I partenariati europei istituzionalizzati sono aperti a un'ampia gamma di partner privati e/o pubblici (come l'industria, le università, le organizzazioni di ricerca, gli organismi investiti di attribuzioni di servizio pubblico a livello locale, regionale, nazionale o internazionale o le organizzazioni della società civile, comprese le fondazioni e le ONG) per garantire che tali soluzioni siano adottate e possano, in ultima analisi, conseguire gli obiettivi ambiziosi.

Related content