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Plasmare il futuro digitale dell'Europa

Progetti pilota su larga scala nella digitalizzazione dell'agricoltura

La Commissione ha istituito progetti pilota su larga scala per guidare la digitalizzazione dell'agricoltura in Europa.

    Un campo con sovrapposizione digitale

© iStock par Getty Images -1163941571 lamyai

Molti casi d'uso hanno dimostrato che l'utilizzo di soluzioni digitali innovative può aiutare a controllare l'assunzione di minerali bovini, aumentare la produzione di latte e consentire la diagnosi precoce delle malattie nel bestiame. Affidandosi ai sensori delle colture e ai marchi auricolari, gli agricoltori possono aumentare la produzione riducendo al contempo il loro impatto ambientale. 

Molte delle soluzioni digitali pilotate in questi progetti sono già disponibili sul mercato, utilizzate oggi in applicazioni reali.

Lo sviluppo di piattaforme agricole digitali, costruttori di macchine agricole e sistemi intelligenti di gestione dell'acqua ha dimostrato il forte ruolo che le soluzioni digitali emergenti possono svolgere nel sostenere gli agricoltori nel settore. Nell'ambito del programma Orizzonte 2020, circa 1 miliardo di EUR di finanziamenti dell'UE è stato messo a disposizione per gli sforzi di ricerca e innovazione nell'ambito dell'iniziativa della Commissione europea per la digitalizzazione dell'industria europea (DEI).

Sono stati stabiliti importanti investimenti nella creazione di progetti pilota su larga scala al fine di fornire risposte alle sfide della società in diversi settori. Questi includono la costruzione di piattaforme digitali agricole e il sostegno alle innovazioni digitali nel settore agricolo.

80 milioni di euro per la ricerca e l'innovazione nella diffusione delle tecnologie digitali per il settore agricolo

Tre LSP e una rete di poli dell'innovazione digitale (DIH) in particolare hanno ricevuto un totale di 80 milioni di EUR per la ricerca e l'innovazione nella diffusione delle tecnologie digitali per il settore agricolo: IoF2020, DEMETER, ATLAS e SmartAgriHubs.

Internet of Food and Farm 2020 (IoF2020)

Internet of Food & Farm 2020 (IoF2020) è stato lanciato nel gennaio 2017 e ha ricevuto un investimento di circa 30 milioni di euro. Si è concentrata sull'agevolazione della diffusione dell'Internet of Things (IoT) nell'alimentazione e nell'agricoltura riunendo due ecosistemi: AGRI-business e fornitori avanzati di TIC. Entrambi questi ecosistemi hanno contribuito a promuovere l'innovazione digitale in agricoltura.

IoF2020 è un progetto incentrato sugli agricoltori e guidato da 33 casi in 22 Stati membri dell'UE, che coprono 5 diversi settori di sperimentazione agricola: seminativi, latticini, frutta, verdura e carne. 

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Informazioni sui siti di distribuzione

Due inviti aperti sono stati lanciati dal progetto. La prima si è concentrata sull'aumento della copertura dei casi d'uso in tutta Europa. La seconda si è concentrata sul miglioramento delle applicazioni e sull'introduzione di nuove tecnologie nel settore. Entrambe le chiamate hanno stimolato l'ecosistema e convalidato la riutilizzabilità di vari componenti tra i casi d'uso negli stessi sottosettori.

IoF2020 attualmente utilizza i suoi vari casi d'uso per lavorare sui sistemi, utilizzando app che erano state sviluppate durante le fasi precedenti. L'installazione di sensori wireless nelle colture e l'attaccamento di tag auricolari intelligenti alle singole mucche possono consentire agli agricoltori di produrre più cibo con un minore impatto ambientale. Controllare l'assunzione di minerali della mandria può anche ridurre la quantità di ammoniaca e fosfato versato nel loro letame, influenzando la qualità dell'acqua che scorre nei campi.

Un caso specifico IoF2020 che utilizza costruttori di macchine agricole ha fatto progressi eccellenti sugli standard e sull'interoperabilità delle loro apparecchiature, con una diminuzione del 10 % del consumo di carburante e un aumento del 10 % della fertilità del suolo.

Una delle aziende di prova di IoF2020 ha utilizzato il software sviluppato da Connecterra e ha visto un aumento della produzione di latte e una riduzione degli intervalli di parto e dei giorni di trattamento antibiotico di oltre il 60 %. La diagnosi precoce delle malattie fa una grande differenza consentendo all'agricoltore di iniziare il trattamento un paio di giorni prima.

In un caso d'uso, la resa di latte nelle mandrie che indossano marchi auricolari intelligenti e alimentatori è aumentata dell'1 % e la qualità del latte è migliorata del 20 %. Il numero di animali malati è diminuito del 6 % rispetto ai bovini non toccati e il numero di vacche abbattute a causa di problemi di salute è stato inferiore del 24 % rispetto al solito.

Connecterra ha chiuso un round di finanziamenti da 7,8 milioni di euro, consentendogli di perseguire la sua missione di rendere l'agricoltura più produttiva, umana e sostenibile.

Visita il sito web del progetto IoF2020

Sistema di interoperabilità e analisi agricola (ATLAS)

Atlas (sistema di interoperabilità e analisi agricola) ha sviluppato una piattaforma di servizi digitali aperti per le applicazioni agricole sin dal suo lancio iniziale nell'ottobre 2019. Sta inoltre costruendo un ecosistema sostenibile per un'agricoltura innovativa basata sui dati.

La piattaforma consente la combinazione flessibile di macchine agricole, sistemi di sensori e strumenti di analisi dei dati per superare la mancanza di interoperabilità. Ciò consente agli agricoltori di aumentare la loro produttività in modo sostenibile. La piattaforma ATLAS è costruita attorno a una rete di scambio dati utilizzando un'interfaccia uniforme del programma applicativo.

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Grafico che mostra come ATLAS è interconnesso: i centri di elaborazione dati e di analisi lavorano con piattaforme sensoriali e robot lavorano con macchine agricole con sensori.

Atlas ha 13 aziende agricole commerciali e di ricerca in 6 paesi europei. Prevede di realizzare numerosi studi pilota in cui sarà istituita una rete di utenti finali, fornitori di servizi, ricercatori e responsabili politici al fine di promuovere i benefici delle nuove tecnologie nel settore agricolo. Le aziende innovative saranno attratte attraverso finanziamenti di avviamento per fornire i loro servizi attraverso la piattaforma. Il progetto lavorerà alla definizione di standard di prossima generazione per l'agricoltura basata sui dati con le conoscenze assemblate da questi studi.

Visita il sito web del progetto Atlas

DEMETRAGGIO

Simile al modello IoF2020, DEMETER consiste in una diffusione su larga scala di piattaforme di agricoltura intelligente interoperabili, consegnate attraverso 20 piloti in 18 paesi diversi.

Demeter è stato lanciato nel settembre 2019 ed è composto da 60 partner lungo tutta la catena del valore. Dispone di 25 siti di distribuzione, 6000 agricoltori e oltre 38 000 dispositivi e sensori, con partecipanti dei 5 settori di prova sopra citati, sistemi di produzione e diversi tipi e dimensioni di aziende agricole.

Infografica che mostra 18 paesi, tra cui 15 Stati membri coinvolti in DEMETER. Ci sono stati 20 piloti in 5 settori agricoli. Esso copre 69 associazioni agricole in 47 paesi in termini di sensibilizzazione globale. Il progetto lavora con circa 5.700 agricoltori su 318.000 ettari di terreno. Circa 29.000 sensori sono in uso.

Con un investimento dell'UE di 15 milioni di EUR, DEMETER mira a dimostrare il potenziale dell'interoperabilità avanzata basata su standard per l'IoT in agricoltura, garantendo sicurezza, privacy e riservatezza aziendale lungo tutta la catena del valore. Il progetto mostra come un approccio integrato alla modellazione aziendale e all'accettazione degli utenti possa sostenere sistemi agricoli e di produzione alimentare sostenibili, fornire alle persone alimenti sicuri e sostenere gli agricoltori nel loro processo decisionale.

Demeter offrirà nuove opportunità commerciali all'economia agroalimentare, salvaguardando al contempo le risorse naturali dell'Europa. L'obiettivo del progetto è quello di creare un IoT e un ecosistema aziendale sicuri e sostenibili con un impatto che potrebbe trasformare il settore alimentare e agricolo europeo e potenzialmente in tutto il mondo.

Visita il sito web del progetto Demeter

Informazioni su SmartAgriHubs

La rete SmartAgriHubs è stata istituita nel novembre 2018 e ha ricevuto 20 milioni di EUR di finanziamenti dell'UE. Si compone di 2000 centri di competenza e 28 esperimenti faro che dimostrano innovazioni in agricoltura. Il suo lavoro è facilitato da 140 DIH provenienti da 9 cluster regionali che si estendono in tutti gli Stati membri.

La chiave per la condivisione delle conoscenze in SmartAgriHubs è sfruttare, rafforzare e collegare tutte le diverse parti. Il progetto sta attualmente lavorando allo sviluppo dell'attuale ecosistema costruendo una rete di DIH, integrando tecnologia e supporto alle imprese in un approccio one-stop-shop che coinvolge tutti gli attori pertinenti in Europa.

Uno degli esperimenti SmartAgriHubs in Francia — serre autonome — ha affrontato con successo la carenza di manodopera nella fattoria utilizzando robotica, agricoltura di precisione e servizi di matchmaking online durante la pandemia di Covid-19, garantendo ai cittadini l'accesso al cibo fresco nonostante le difficili circostanze.

Visita il sito del progetto SmartAgriHubs

Piattaforma di gestione intelligente dell'acqua (SWAMP)

L'acqua è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare alla popolazione mondiale e l'agricoltura è di gran lunga il più grande consumatore. Swamp (Smart Water Management Platform), che promuove la cooperazione internazionale dell'UE, ha ricevuto circa 1,5 milioni di euro per lo sviluppo di metodi basati sull'IoT per gestire l'acqua nell'irrigazione di precisione. È stato pilotato sia in Brasile che in Italia e Spagna.

Sono state create tecnologie per affrontare gli sprechi d'acqua in agricoltura rilevando il livello di acqua necessario alla piantagione e misurandone il flusso quando necessario. Le tecnologie utilizzano IoT, analisi dei dati e dispositivi autonomi per ridurre perdite e perdite di produttività.

Un esempio di caso realizzato da SWAMP include l'irrigazione a tasso variabile nell'agricoltura brasiliana di soia, che dovrebbe fornire una riduzione dal 20-60 % del consumo idrico ed energetico. Lo fa pur mantenendo o migliorando la produzione complessiva nella regione di Matopiba.

Visita il sito web del progetto SWAMP

Altri progetti a sostegno della digitalizzazione dell'agricoltura

Al di fuori del programma DEI, un investimento di 12 milioni di euro è stato destinato a progetti di agricoltura di precisione PANTHEON (agricoltura di precisione di noccioleti), ROMI (robotica per microfarmaci) e BACCHUS (piattaforme robotiche mobili per l'ispezione attiva e la raccolta nelle aree agricole).

Ulteriori 12 milioni di euro sono stati spesi per DataBio (bioeconomia basata sui dati), una piattaforma BigData LSP per l'agricoltura, la silvicoltura e la pesca, a complemento degli sforzi della Commissione volti a digitalizzare il settore agricolo. L'obiettivo dell'UE è sostenere gli agricoltori europei finanziando progetti di ricerca e innovazione e promuovere piattaforme di facile utilizzo, migliorando la sostenibilità, le prestazioni e la competitività in agricoltura.

Un importante risultato del lavoro svolto dai LSP è stato la creazione di un Catalogo IoT, una guida che promuove la riutilizzabilità attraverso le prove. Il catalogo è stato avviato dal progetto WAZIUP e ulteriormente ampliato entro IoF2020. Elenca tutti i metodi utilizzati durante i diversi casi d'uso agricolo, attualmente utilizzati nelle applicazioni sanitarie.

Alcuni dei casi d'uso si stanno espandendo e andando alla piena implementazione operativa. Un esempio è il caso d'uso dell'allevamento lattiero-caseario IoF2020 noto come Happy Cow, dove sono stati raccolti investimenti. L'analisi dei big data con le tecnologie di apprendimento automatico sarà implementata operativamente per aiutare gli allevatori a comprendere meglio le esigenze dei loro animali e ad adottare misure preventive in caso di potenziali problemi.

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