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Plasmare il futuro digitale dell'Europa

Soluzioni di dati per l'energia: dalla mobilità alla casa e agli elettrodomestici

Negli ultimi anni la Commissione ha istituito numerosi progetti pilota su larga scala per contribuire alla digitalizzazione dell'industria in tutta Europa e oltre.

    Un'auto grigia a guida autonoma su una strada

Molte delle soluzioni digitali sviluppate dai progetti finanziati dall'UE nei settori dell'energia e della mobilità saranno presto disponibili sul mercato, alcune delle quali si sono già dimostrate efficaci durante varie sperimentazioni reali.

Circa 1 miliardo di euro di finanziamenti dell'UE è stato messo a disposizione attraverso il programma Orizzonte 2020 per gli sforzi nel settore della ricerca e dell'innovazione nell'ambito del settore incentrato sulla digitalizzazione dell'industria europea della Commissione europea. Sono stati stabiliti importanti investimenti nella creazione di progetti pilota su larga scala al fine di fornire risposte alle sfide della società, sostenere l'innovazione digitale e l'elaborazione delle politiche in diversi settori, come le piattaforme Internet of Things (IoT) e la condivisione dei dati, l'energia pulita e la mobilità connessa.

PILOTA AUTOMATICO

L'aumento della guida automatizzata aumenterà la sicurezza stradale, fornirà maggiore comfort e creerà nuove opportunità di business nei servizi di mobilità. La dimensione del mercato dovrebbe crescere a circa il 50 % del mercato entro il 2035 e per rimanere competitiva, l'industria automobilistica europea sta investendo nella mobilità connessa e automatizzata (CAM) dove le auto possono diventare oggetti in movimento all'interno di un ecosistema interconnesso.

La connettività e l'IoT hanno la capacità di influenzare la guida completamente automatizzata lungo tutte le catene del valore, portandoci verso una visione globale di qualsiasi cosa intelligente ovunque. Utilizzando le otto piattaforme di veicoli aperti interoperabili e l'architettura software standardizzata sviluppata da AUTOPILOT, l'ecosistema IoT coinvolge veicoli, infrastrutture stradali e oggetti circostanti, tenendo conto degli aspetti critici per la sicurezza della guida automatizzata.

Il progetto AUTOPILOT è stato lanciato nel gennaio 2017 e si è concentrato sull'aumento dell'uso dell'IoT nella mobilità intelligente. Ricevendo un investimento di circa 20 milioni di euro, questo LSP porta i dispositivi IoT nel mondo automobilistico, trasformando i veicoli connessi in un metodo di trasporto completamente automatizzato.

Autopilot ha sviluppato vari servizi IoT come il car sharing autonomo, il parcheggio automatizzato e le mappe digitali dinamiche. Le auto a guida autonoma sono state testate in casi d'uso reali, in quattro siti pilota permanenti in Finlandia, Francia, Paesi Bassi e Italia, così come un sito in Spagna e un altro in Corea del Sud, i cui risultati dei test hanno tutti fornito un'idea su come l'IoT influenzerà i diversi livelli di guida autonoma.

Ognuno dei casi d'uso è stato effettuato con test quasi identici — uno utilizzando la tecnologia IoT e l'altro no — un confronto progettato per mostrare come i sistemi IoT possono migliorare la qualità della nostra mobilità. In scenari complessi come la guida urbana e la mobilità condivisa come servizio (MaaS), l'IoT ha dimostrato di essere essenziale quando si tratta di individuare tempestivamente ostacoli come pedoni, ciclisti o utenti vulnerabili della strada, spesso oltre la linea di visibilità per le auto a guida autonoma.

Oltre a coprire vari aspetti della sicurezza del traffico, i test basati sull'IoT hanno mostrato come consentire ai servizi di reindirizzamento di risparmiare tempo di viaggio, nonché come garantire un adattamento della velocità più agevole per urti e altri ostacoli, migliorando il comfort di guida dei veicoli connessi e automatizzati di AUTOPILOT.

Visita il sito del progetto AUTOPILOT

Interconnessione

La transizione graduale verso l'energia pulita e verso un'economia a zero emissioni di carbonio è una delle maggiori sfide del nostro tempo. Il pacchetto "Energia pulita per tutti gli europei " ha definito il quadro per l'integrazione di un maggior numero di energie rinnovabili nella rete con un obiettivo ambizioso di almeno il 32 % entro il 2030, incoraggiando i consumatori ad assumere un ruolo attivo nei mercati dell'energia e modernizzando le reti elettriche per far fronte alla volatilità delle fonti energetiche.

Le nuove tecnologie digitali come i dispositivi IoT, gli elettrodomestici intelligenti e gli edifici intelligenti, le soluzioni di storage connesse e la mobilità elettrica sono essenziali per la rivoluzione delle energie rinnovabili e la transizione energetica. I progressi in questi settori stanno creando molte opportunità per i cittadini europei, offrendo loro una maggiore scelta nelle loro case e una maggiore flessibilità per adattare il loro consumo energetico alle fonti verdi, ad esempio riducendo il loro utilizzo di energia nelle ore di punta e consumando meno quando l'energia solare o eolica è disponibile.

Interconnect è un portafoglio di sei progetti, gestiti congiuntamente tra la direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie della Commissione (DG CONNECT) e la direzione generale dell'Energia (DG ENER), che attraversano le innovazioni sia nei mercati digitali che nell'energia. Lanciato nell'ottobre 2019 e ricevendo circa 30 milioni di euro, questo LSP migliorerà la gestione efficiente dell'energia attraverso soluzioni tecniche interoperabili in cui la flessibilità del lato della domanda può essere adeguatamente integrata, offrendo molti vantaggi agli utenti finali all'interno del comfort della propria abitazione. Interconnect sta attualmente integrando diversi partner dei pertinenti gruppi di portatori di interessi: competenze specifiche in ICT, IoT, energia, scienza dei dati e software sono state tutte incluse nella catena del valore, provenienti da istituti di ricerca, produttori, gestori di sistemi di distribuzione, rivenditori, fornitori di TIC e utenti dell'energia.

Al fine di garantire un impatto veramente paneuropeo, anche diverse associazioni legate alla tecnologia e all'energia sono coinvolte nel lavoro di InterConnect: sette LSP situati in Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi e Portogallo, ciascuno con diversi utenti finali, sono previsti per garantire la piena rappresentazione e dimensione in termini di numero di apparecchi e servizi coinvolti. L'obiettivo di Interconnect è quello di dimostrare un reale ambiente di mercato digitale sui sistemi elettrici con notevoli quantità di flessibilità dal lato della domanda, riducendo i costi operativi che non solo andranno a beneficio degli utenti dell'energia, ma aiuteranno anche l'UE a raggiungere i suoi obiettivi di efficienza energetica negli anni a venire.

Visita il sito web del progetto InterConnect

Grazie agli investimenti dell'UE distribuiti tra vari progetti pilota IoT, è già in corso la digitalizzazione dell'energia e della mobilità, con molte soluzioni digitali "made in Europe" disponibili sul mercato. La digitalizzazione di questi settori comporta una guida più sicura e un'energia più pulita; essenziale nel considerare il contesto del Green Deal e l'obiettivo dell'UE di diventare carbon neutral entro il 2050.

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COMUNICATO STAMPA |
Piano strategico 2025-2027 di orizzonte Europa per la ricerca e l'innovazione a sostegno del viaggio verso un futuro verde, digitale e resiliente

All'inizio di questa settimana, la Commissione ha adottato il secondo piano strategico per Orizzonte Europa. Il piano, annunciato in occasione delle Giornate faro della ricerca e dell'innovazione, definisce tre orientamenti strategici chiave per il finanziamento della ricerca e dell'innovazione dell'UE per gli ultimi tre anni del programma (2025-2027).

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Le piattaforme industriali digitali sono fondamentali per portare l'Europa avanti nella trasformazione digitale, collegando elementi tecnologici e applicazioni industriali.

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