Il 31 gennaio 2023 gli orientamenti riveduti sugli aiuti di Stato a favore delle reti a banda larga sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GU C 36 del 31.1.2023, pagg. 1–42) e sono applicati a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione. Gli orientamenti indicano in che modo la Commissione valuterà le misure di aiuto di Stato notificate dagli Stati membri a sostegno della diffusione e dell'adozione di reti a banda larga nell'UE.
La maggior parte degli investimenti nelle reti a banda larga proviene da operatori privati, ma possono essere necessari aiuti di Stato in alcuni settori per la diffusione di reti a banda larga o per incentivare i consumatori e le imprese a sottoscrivere servizi a banda larga.
Gli orientamenti aiuteranno le autorità pubbliche a elaborare misure di sostegno compatibili con il mercato unico che contribuiscano al conseguimento degli obiettivi di connettività 2030 del programma strategico europeo per il decennio digitale e garantiscano la connettività gigabit per tutti, nonché la copertura 5G per tutte le aree popolate.
I nuovi orientamenti riflettono gli attuali sviluppi normativi, di mercato e tecnici. Di conseguenza, le soglie di intervento sono state riviste. Gli Stati membri possono sostenere gli investimenti in reti fisse in settori in cui non è probabile che il mercato fornisca agli utenti finali una velocità di download di almeno 1 Gbps e una velocità di caricamento di almeno 150 Mbps.
Per la prima volta, gli orientamenti forniscono anche un quadro di riferimento per la valutazione degli aiuti alla diffusione delle reti mobili (compreso il 5G) e alle misure di adozione.
Alcune regole sono state semplificate. In particolare, la progettazione dei prodotti di accesso all'ingrosso alla rete sovvenzionata può considerare meglio la situazione concorrenziale della zona interessata e la domanda di determinati prodotti di accesso. Di conseguenza, alcuni costi di impiego potrebbero essere ridotti senza incidere sulla concorrenza.
Inoltre, gli orientamenti forniscono ulteriori orientamenti su una serie di settori chiave, come la mappatura, la consultazione pubblica, la procedura di selezione, i prezzi di accesso all'ingrosso e i meccanismi di recupero.
In particolare, gli orientamenti riveduti riconoscono che, al fine di evitare differenze eccessive nel modo in cui viene effettuata la mappatura delle reti a banda larga (elemento essenziale per verificare la presenza di un fallimento del mercato), devono essere armonizzati diversi elementi chiave (ad esempio, le prestazioni della rete devono essere misurate in termini di velocità di download e, se del caso, velocità di caricamento disponibili per gli utenti finali in condizioni di picco e in locali passati o in una rete di 100 m² per le reti senza fili). Inoltre, un metodo più dettagliato ma volontario è proposto in un allegato agli orientamenti.
Per ulteriori dettagli e norme si rimanda alle Linee guida per la banda larga.
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