La Commissione europea si adopera per superare gli ostacoli che limitano il riutilizzo delle informazioni del settore pubblico attraverso misure non legislative.
Oltre alla legislazione dell'UE, la Commissione:
- dialoga con esperti dei paesi dell'UE nell'ambito del gruppo di esperti sull'informazione del settore pubblico (gruppo PSI);
- finanzia un incubatore di dati aperti che assiste le piccole e medie imprese nella costruzione di idee imprenditoriali sostenibili sulla base di dati aperti;
- ha finanziato gli aspetti giuridici dell'informazione del settore pubblico (LAPSI) — rete tematica di avvocati specializzati nel riutilizzo delle informazioni del settore pubblico, compresi accademici e professionisti;
- ha commissionato studi sui seguenti temi:
- presenza di accordi di esclusiva nei paesi dell'UE;
- Studi sul potenziale economico del riutilizzo delle informazioni del settore pubblico.
- ha sviluppato un portale Open Data per i propri documenti e un'infrastruttura di servizi digitali paneuropea che aggrega i contenuti dei portali di dati aperti esistenti all'interno dell'UE;
- ha contribuito al processo del G8 sull'apertura delle informazioni governative, anche per il riutilizzo, che ha portato all'adozione di una Carta dei dati aperti del G8.
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Quadro generale
Freely and widely accessible open data is a valuable resource to fuel economic and societal value. The Directive on open data and the reuse of public sector information ensures government transparency and fair competition for stakeholders interested in reusing public sector data.