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Plasmare il futuro digitale dell'Europa

Relazioni regionali e bilaterali

Le relazioni regionali e bilaterali si concentrano sull'accesso al mercato per le imprese europee e sulla promozione di un contesto normativo globale solido e trasparente.

    Mano che tiene un globo digitale

© iStock by Getty Images -1064982786 metamorworks

 Un ambiente globale con regole eque e trasparenti

Le relazioni regionali e bilaterali mirano a realizzare un ambiente globale con regole eque e trasparenti per la regolamentazione delle telecomunicazioni. Le imprese TIC dovrebbero essere in grado di competere in condizioni di parità.

La Commissione mira a promuovere un sistema normativo prossimo e compatibile con il quadro giuridico dell'UE. Funge inoltre da primo scalo per l'industria europea delle TIC e promuove attivamente la cooperazione tra l'UE e i paesi terzi nel settore della ricerca e dell'innovazione nel settore delle TIC.

Al fine di mantenere e sviluppare ulteriormente le relazioni regionali e bilaterali, si tengono regolarmente dialoghi politici con i partner strategici dell'UE, compresi gli Stati Uniti, il Giappone e altri.

Obiettivi politici

Le attività e lo sviluppo delle politiche in questo settore mirano in genere a:

  • rafforzare la competitività economica e industriale dell'industria delle TIC dell'UE;
  • creare a livello mondiale un contesto favorevole per le imprese e la ricerca europee, con una maggiore attenzione alla reciprocità;
  • migliorare le condizioni di accesso al mercato nel settore delle TIC nei paesi terzi;
  • promuovere l'uso delle norme internazionali e l'interoperabilità delle tecnologie;
  • rafforzare l'eccellenza e l'attrattiva dell'UE nella ricerca e nell'innovazione;
  • affrontare le sfide sociali globali;
  • sostenere le politiche esterne dell'UE.

Campo di applicazione geografico

Le attività sono raggruppate secondo le seguenti aree geografiche:

L'attuazione delle attività viene solitamente svolta in stretta collaborazione con vari servizi della Commissione.

Digitale per lo sviluppo

Nell'ambito del suo sostegno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, la Commissione sta integrando l'uso delle tecnologie e dei servizi digitali per ampliare la portata della politica di sviluppo dell'UE. L'approccio Digital4Development promuove soluzioni digitali nell'ambito della lotta contro la povertà e la disuguaglianza. L'attenzione iniziale è rivolta all'Africa, dove azioni come i pagamenti mobili hanno dimostrato di avere il maggiore impatto.

Nel 2016 il Consiglio ha adottato le seguenti conclusioni su tale questione:

La digitalizzazione deve essere adeguatamente integrata in tutti i settori politici, anche nelle politiche di sviluppo e estera dell'UE, affrontando nel contempo le sfide informatiche e garantendo la promozione e la protezione dei diritti umani, con particolare attenzione alla libertà di espressione online.

Nel maggio 2017 la Commissione ha pubblicato il primo documento di lavoro dei servizi della Commissione sul tema Digital4Development. Il documento stabilisce 4 priorità d'intervento:

  • accesso a infrastrutture digitali a prezzi accessibili
  • competenze digitali e alfabetizzazione
  • imprenditorialità digitale
  • il digitale come fattore abilitante per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile

Vedi il comunicato stampa e segui su Twitter su #Digital4Dev e #ICT4DEV

Cooperazione internazionale nella ricerca e nell'innovazione nel settore delle TIC

Nell'ambito del programma Orizzonte 2020, la DG Connect ha investito 13,6 milioni di EUR nel 2018 per rafforzare la cooperazione internazionale con i partner dei paesi a basso e medio reddito nel settore digitale. 

Ciò ha contribuito a finanziare progetti quali:

  • ISOOKO, una piattaforma comunitaria per la costruzione della pace attraverso un dialogo orientato all'informazione in Kenya e Ruanda.
  • FANFAR, un progetto per la previsione delle inondazioni, una preoccupazione in rapida crescita prevista per aumentare con il cambiamento climatico.
  • Sams, che consente il monitoraggio attivo e il telerilevamento della salute delle api e dell'apicoltura in Etiopia e Indonesia.
  • Yaksha, in Vietnam e Grecia, e con la futura espansione in altri paesi, per migliorare i livelli di prontezza alla sicurezza informatica per i suoi utenti finali.
  • WAZIHUB, un progetto per accelerare l'open Internet of Things e l'innovazione dei big data in Kenya, Uganda, Tanzania, Sudafrica, Mozambico, Senegal e Ghana.
  • Go-GA, un progetto per accelerare l'adozione di ambienti di apprendimento più ricchi e migliorare i risultati dell'apprendimento nella scienza e nella tecnologia in Nigeria, Kenya e nella Repubblica del Benin, con l'espansione in altri paesi.
  • Epica, progettata per affrontare il divario di competenze in Kenya, Tanzania e Uganda.

Altri progetti in corso includono i seguenti:

  • Il progetto PICASSO, che mira a rafforzare la collaborazione UE-USA nella ricerca e nell'innovazione nel settore delle TIC.
  • Discovery, che mira a sostenere i dialoghi tra Europa e Nord America, e a promuovere la cooperazione nella ricerca e innovazione ICT collaborativa.
  • Il progetto Idealist2018 volto a rafforzare la rete di punti di contatto nazionali per le TIC LEIT nell'ambito di Orizzonte 2020, promuovendo un'ulteriore cooperazione transnazionale all'interno di questa rete
  • Il progetto EPIC mira a migliorare la cooperazione nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione tra l'Europa e tre paesi partner dell'Asia-Pacifico (Australia, Nuova Zelanda e Singapore). 
  • Il progetto IST-Africa, che ha quattro obiettivi complementari incentrati sul rafforzamento della cooperazione in materia di ricerca e innovazione nel settore delle TIC tra Europa e Africa

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