L'Osservatorio europeo del 5G "Percorso per il decennio digitale" ("l'Osservatorio") sarà il proseguimento e l'estensione dell'attuale fase III dell'Osservatorio europeo del 5G.
L'iniziativa dell'Osservatorio europeo del 5G è stata lanciata nel 2018 come piattaforma per riferire sui progressi compiuti nella diffusione della rete 5G e fungere da fonte fattuale di informazioni sullo sviluppo dell'UE e dei mercati globali di prodotti e servizi connessi al 5G.
In tale contesto, è stata una fonte principale di informazioni per il monitoraggio dell'attuazione del piano d'azione europeo per il 5G e per il sostegno strategico dell'UE nel settore della connettività mobile a banda larga, che ha portato più di recente agli obiettivi dell'UE in materia di connettività per il 2030.
Nell’ambito del nuovo contratto, l’Osservatorio continuerà a sostenere i servizi della Commissione nelle loro attività strategiche nei seguenti settori chiave: monitorare e valutare i progressi della diffusione della rete 5G nonché le traiettorie dell'UE e le tabelle di marcia nazionali in relazione all'attuazione del programma strategico per il 2030 "Percorso per il decennio digitale", che costituisce un archivio consultabile online degli sviluppi del mercato relativi al 5G e al 6G, delle assegnazioni e degli usi dello spettro radio, nonché delle nuove iniziative politiche negli Stati membri e a livello mondiale che incidono sullo sviluppo del 5G/6G, raccogliere dati ad hoc sugli investimenti nelle infrastrutture e assistere i servizi della Commissione nella loro collaborazione con gli Stati membri sulle politiche in materia di 5G (ICP, ecc.).
Le informazioni, le consulenze e i pareri elaborati dall'Osservatorio contribuiranno al dibattito generale sul conseguimento degli obiettivi dell'UE nel settore della connettività mobile a banda larga, anche sostenendo la definizione di indicatori chiave di prestazione adeguati a tale riguardo e la raccolta di dati dagli Stati membri.
Il nuovo osservatorio dovrebbe inoltre rafforzare la sua capacità di monitorare gli sviluppi in settori economici chiave al di fuori dell'Unione e ampliarne l'ambito di applicazione per includere il 5G avanzato, altre tecnologie di connettività equivalenti e le infrastrutture pertinenti (come i cloud periferici o il NaaS), nonché i primi aspetti relativi al 6G.