
L'UE ha fissato obiettivi ambiziosi nell'ambito del programma strategico per il decennio digitale 2030, secondo cui entro il 2030 tutte le famiglie europee dovrebbero essere servite da una rete Gigabit e da tutte le zone abitate coperte da reti senza fili ad alta velocità di prossima generazione che offrano prestazioni almeno equivalenti a quelle del 5G. Il conseguimento di tali obiettivi richiederà ingenti investimenti da parte del settore privato, nonché un sostegno da finanziamenti pubblici, compresi programmi dell'UE quali l'MCE Digitale e il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Lo studio, basato sul modello di costi e redditività di WIK-Consult, stima che saranno necessari investimenti per circa 114 miliardi di EUR per conseguire l'obiettivo di copertura dei Gigabit fissi utilizzando la tecnologia Fibre-To-The-Premise (FTTP). Sistima che 33.5 miliardi di EUR siano necessari per la fornitura di un "servizio 5G completo" (con stazioni di base supplementari e piccole celle, principalmente per le bande 5G medie o alte).
Il conseguente fabbisogno totale di investimenti per raggiungere gli attuali obiettivi del decennio digitale è pari a circa 148 miliardi di EUR di investimenti, con un'aggiunta compresa tra 26 e 79 miliardi di EUR a seconda della modalità di diffusione, per i principali assi di trasporto. Ciò fa sì che la carenza complessiva di investimenti raggiunga almeno 174 miliardi di EUR, compresi i fondi pubblici che potrebbero essere necessari, ma è più probabile che superi i 200 miliardi di EUR a seconda delle opzioni considerate. È importante osservare che, con l'avvicinarsi del 2030, è probabile che l'uso più intenso e industriale della connettività per gli scenari Internet 4.0 e i crescenti requisiti di sicurezza spingeranno molto di più il fabbisogno di investimenti.
Per saperne di più, consultare lo studio.
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Contributor
WIK-Consult