Il 10 aprile 2024, un seminario fondamentale a Bruxelles ha riunito i principali portatori di interessi di sei importanti progetti relativi ai sistemi operativi Meta —AEROS, Fluidos, ICOS, NebulOus, NEMO, e NEPHELE— in quanto hanno segnato 18 mesi di sforzi collaborativi. Questo cluster, parte di un'iniziativa più ampia finanziata con un budget di 54 milioni di euro, è progettato per spingere i confini dell'informatica verso l'edge, rimodellando il modo in cui i dati vengono elaborati in vari settori.
Questi progetti relativi ai sistemi operativi meta, che si estendono dal 2022 al 2025, si concentrano sul decentramento delle reti e sul miglioramento dell'Internet delle cose (IoT) di prossima generazione.
Mirano a trasformare i concetti teorici della tecnologia in prototipi operativi dal vivo. Con un'enfasi sull'integrazione e la gestione delle risorse informatiche in un continuum, dal cloud all'edge all'IoT, i progetti facilitano l'interazione dei dati in tempo reale attraverso dispositivi IoT statici e mobili come telecamere, droni, veicoli e sensori geograficamente fissi.
Il workshop ha evidenziato la transizione di queste iniziative dallo sviluppo a dimostrazioni tangibili in ambienti dal vivo. Progressi significativi sono stati dimostrati nei settori dell'energia, dell'agricoltura e della mobilità, dimostrando potenziali benefici come l'aumento dei raccolti, la prevenzione dei danni in agricoltura, il miglioramento dei processi di produzione e l'integrazione senza soluzione di continuità delle fonti di energia rinnovabili.
Le discussioni principali sono state agevolate dalle azioni di sostegno al coordinamento UNLOCK-CEI e Open-continuum, riguardanti settori critici quali l'integrazione delle piattaforme IoT, l'interoperabilità, la standardizzazione, i contributi open source, la cibersicurezza e l'impegno degli ecosistemi. Questi sforzi di collaborazione sono stati fondamentali per stabilire una solida base per la diffusione e la scalabilità delle tecnologie, al fine di consolidare gli sforzi e raggiungere una massa critica per una diffusione efficace.
Il workshop ha sfruttato la presenza di numerosi esperti per esaminare i progressi sui singoli progetti. I partecipanti sono stati anche incoraggiati a preparare documenti di sintesi entro i prossimi due mesi per articolare l'impatto e le strategie di sfruttamento dei risultati previsti del progetto. Tali approfondimenti e sforzi collettivi sono disponibili per la visualizzazione e l'interazione del pubblico sul loro sito web comune, eucloudedgeiot.eu, che fornisce una panoramica completa degli obiettivi e dei risultati del polo tematico.
Per saperne di più sulle politiche dell'UE in materia di cloud computing e IoT.
Contributor
Jan Komarek di Svetoslav Mihaylov