La Commissione ha annunciato oggi che impegnerà quasi 41 milioni di EUR, attraverso Orizzonte 2020, il programma di ricerca e innovazione dell'UE, per sostenere 9 progetti volti a lavorare su soluzioni innovative in materia di cibersicurezza e privacy.
Cinque di questi nuovi progetti si concentreranno sulle soluzioni di cibersicurezza e privacy per i cittadini e le piccole e medie imprese (PMI). Gli altri quattro progetti si occuperanno di migliorare i sistemi di sicurezza critici, quali le infrastrutture sanitarie e i sistemi di trasporto multimodale. Inoltre, saranno finanziati 21 progetti attraverso il meccanismo per collegare l'Europa (MCE), il programma europeo per le reti e le infrastrutture, che copre anche il settore digitale. Con un totale di 7.6 milioni di EUR, questi ultimi progetti rafforzeranno la capacità dell'UE in materia di cibersicurezza di essere meglio preparata e contrastare in modo più efficiente le minacce e gli incidenti informatici. Tre ospedali in Croazia e Lettonia, ad esempio, aumenteranno la loro preparazione attuando miglioramenti tecnici e organizzativi, mentre sarà istituito un centro di condivisione e analisi delle informazioni (ISAC) per il settore dell'aviazione italiano. Il sostegno ai nuovi progetti rientra nell'impegno dell'UE a costruire una solida cultura e capacità di resistenza e risposta alle minacce e agli attacchi informatici futuri. Maggiori informazioni sulle azioni dell'UE volte a rafforzare le capacità di cibersicurezza, anche per le reti 5G, sono disponibili in questa Q &A. Le informazioni sui progetti di cibersicurezza finanziati dall'UE sono disponibili qui. Per le nuove opportunità di finanziamento, cfr. l' attuale programma Orizzonte 2020 e i prossimi inviti a presentare proposte dell'MCE in materia di sicurezza, sicurezza digitale, intelligenza artificiale e protezione delle infrastrutture.
Maggiori dettagli sui progetti di Orizzonte 2020 e sui progetti dell'MCE.