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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Press release | Pubblicazione

Il secondo supercomputer esascala europeo di alta gamma sarà ospitato in Francia

Il secondo supercomputer europeo a esascala ha trovato la propria casa: sarà ospitato dal Très Grand Centre de Calcul della Commissione francese per le energie alternative e l'energia atomica a Bruyères-le-Châtel (Francia) e gestito dal consorzio "Jules Verne".

Questo supercomputer rappresenta un investimento comune condiviso tra la Francia, i Paesi Bassi e l'UE di circa 540 milioni di EUR. L'UE contribuirà per il 50 % ai costi totali del programma Europa DIGITAL

Grazie alla sua enorme capacità di calcolo, contribuirà a risolvere le sfide sociali in diversi settori, quali l'energia (ad esempio sostenere lo sviluppo dell'energia da fusione), la salute (ad esempio, analisi rapida dei dati genomici per le mutazioni virali, la rapida individuazione delle malattie) e la gestione dei cambiamenti climatici (ad esempio fornendo modelli di previsioni meteorologiche ad alta risoluzione). Porterà inoltre avanti le nostre capacità nella simulazione di calcolo quantistico.

Sarà accessibile ai ricercatori e all'industria europei a partire dal 2025. Sarà concepito sulla base dei criteri di efficienza energetica più ambiziosi che promuovono il supercalcolo sostenibile per un futuro più verde.

Si tratta del secondo supercomputer europeo a esascala, dopo JUPITER, situato in Germania. Si prevede di superare la soglia di un miliardo di calcoli al secondo, un livello di potenza di calcolo paragonabile all'aggregazione delle capacità di calcolo dei telefoni cellulari dell'intera popolazione dell'UE. Aderirà ai supercomputer pre-esascala esistenti dell'impresa comune EuroHPC: MareNostrum5 in Spagna, Deucalion in Portogallo, Discoverer in Bulgaria, MeluXina in Lussemburgo, Vega in Slovenia, Karolina in Cechia, LEONARDO in Italia e LUMI in Finlandia. LUMI e Leonardo sono tra i primi 5 supercomputer più veloci a livello mondiale, mentre gli altri sono situati in Giappone e negli Stati Uniti. 

Ieri l' impresa comune EuroHPC, insieme alla presidenza svedese del Consiglio dell'UE, ha inoltre annunciato che l' Università di Linköping in Svezia è stata selezionata come soggetto ospitante per Arrhenius, un nuovo supercomputer di fascia media in grado di produrre prestazioni pre-esascala che sarà operativo entro il 2025.

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