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Meluxina è in grado di eseguire più di 10 Petaflops, l'equivalente di 10 milioni di calcoli al secondo, che la classificheranno tra i primi 30 supercomputer al mondo. Il computer a petascala sarà alimentato da energia verde proveniente da un impianto di cogenerazione alimentato da rifiuti di legno. Meluxina è finanziata attraverso un investimento congiunto di circa 30 milioni di EUR da parte dell'Unione europea e del Lussemburgo.
Roberto Viola, direttore generale della direzione generale Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie, Commissione europea, ha dichiarato:
Con l'inaugurazione odierna del supercomputer MeluXina a Lussemburgo, siamo un passo avanti verso la realizzazione della trasformazione digitale e della sovranità digitale dell'Europa. Meluxina consentirà ai ricercatori lussemburghesi ed europei, all'industria (comprese le PMI) e alle amministrazioni pubbliche di gestire applicazioni innovative. Ciò comporterà un'accelerazione significativa dei progressi in materia di bioingegneria, previsioni meteorologiche, scoperta di farmaci e medicina personalizzata. Ciò comporterà vantaggi tangibili per i cittadini dell'UE.
Per maggiori informazioni, è disponibile un comunicato stampa dell'impresa comune EuroHPC sul lancio del supercomputer Meluxina.
Per maggiori informazioni tecniche, le specifiche tecniche del nuovo sistema sono contenute in questa sezione dedicata del sito web dell'impresa comune EuroHPC.