I coordinatori dei servizi digitali aiutano la Commissione a monitorare e far rispettare gli obblighi previsti dalla legge sui servizi digitali.
La Commissione e i coordinatori nazionali dei servizi digitali sono responsabili della supervisione, dell'applicazione e del monitoraggio della legge sui servizi digitali.
Ciascuno Stato membro deve designare un coordinatore dei servizi digitali (DSC), responsabile di tutte le questioni relative all'applicazione e all'esecuzione della legge sui servizi digitali in tale paese.
Il 24 aprile la Commissione europea ha deciso di avviare procedure di infrazione inviando lettere di costituzione in mora a sei Stati membri in cui era prevedibile un notevole ritardo nella designazione e/o nella responsabilizzazione dei rispettivi coordinatori dei servizi digitali. All'epoca Estonia, Polonia e Slovacchia dovevano ancora designare i rispettivi coordinatori dei servizi digitali. Inoltre, nonostante la designazione dei rispettivi coordinatori dei servizi digitali, Cipro, Cechia e Portogallo devono ancora dotarli dei poteri e delle competenze necessari per svolgere i loro compiti, compresa l'imposizione di sanzioni in caso di inosservanza. Nel decidere le prossime fasi, la Commissione terrà conto della comunicazione da parte degli Stati membri della designazione e del conferimento di poteri ai rispettivi coordinatori dei servizi digitali.
Trova il tuo coordinatore dei servizi digitali
Austria Kommunikationsbehörde Austria ↔ Autorità per le comunicazioni dell'Austria |
Italia |
Belgio - |
Lettonia Patērētāju tiesību aizsardzības centrs (Centro per la protezione dei diritti dei consumatori) |
Bulgaria Комисия за регулиране на съобуенията ◉ Regolamento sulle comunicazioni Commissione |
Lituania Lietuvos Respublikos ryšių reguliavimo tarnyba (RRT) - Autorità di regolamentazione delle comunicazioni (RRT) |
Croazia Hrvatska regulatorna agencija za mrežne djelatnosti (HAKOM) - Autorità croata di regolamentazione delle industrie di rete (HAKOM) |
Lussemburgo Autorité de la concurrence (Autorità garante della concorrenza e del mercato) |
Cipro ΑΡΧΗ ΡΑΔΙΟΤΗΛΕΟΡΑΣΗΣ ΚΥΠΡΟΥ Υ Autorità radiotelevisiva cipriota |
Malta Autorità maltese per le comunicazioni (MCA) - Malta Communications Authority (MCA) |
Repubblica ceca Český telekomunikační úřad Ÿ Ufficio ceco delle telecomunicazioni |
Paesi Bassi Autoriteit Consument en Markt Autorità per i consumatori e i mercati |
Danimarca Konkurrence- og Forbrugerstyrelsen - Autorità danese per la concorrenza e i consumatori |
Polonia - |
Estonia Tarbijakaitse ja Tehnilise Järelevalve Amet (TTJA) - Autorità per la tutela dei consumatori e la regolamentazione tecnica (CPTRA) |
Portogallo Autoridade Nacional de Comunicações (ANACOM) - Autorità nazionale delle comunicazioni (ANACOM) |
Finlandia Liikenne- ja viestintävirasto Traficom _ Agenzia finlandese per i trasporti e le comunicazioni (TRAFICOM)
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Romania Autoritatea Naţională pentru Administrare şi Reglementare în Comunicaţii (ANCOM) - Autorità nazionale per la gestione e la regolamentazione delle comunicazioni (ANCOM) |
Francia Autorité de régulation de la communication audiovisuelle et numérique (Arcom) - Autorità di regolamentazione per la comunicazione audiovisiva e digitale (Arcom) |
Slovacchia Rada pre mediálne služby Ÿ Consiglio per i servizi di media |
Germania Bundesnetzagentur für Elektrizität, Gas, Telekommunikation, Post und Eisenbahnen (BNetzA) - Agenzia federale per l'energia elettrica, il gas, le telecomunicazioni, le poste e le ferrovie (BNetzA) |
Slovenia Agencija za komunikacijska omrežja in storitve Republike Slovenije (AKOS) Agenzia per le reti e i servizi di comunicazione della Repubblica di Slovenia (AKOS) |
Grecia |
Spagna Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia (Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza) |
Ungheria Nemzeti Média és Hírközlési Hatóság Autorità nazionale per i media e le infocomunicazioni |
Svezia Post- och telestyrelsen - Autorità delle poste e delle telecomunicazioni
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Irlanda Coimisiún na Meán - Commissione per i media |
I DCS sono, in linea di principio, competenti a vigilare e far rispettare la legge sui servizi digitali da parte dei prestatori di servizi intermediari stabiliti nel loro territorio, indipendentemente dal loro numero di utenti.
Sebbene la Commissione goda della competenza esclusiva di vigilare, far rispettare e monitorare il rispetto, da parte delle piattaforme online di dimensioni molto grandi e dei motori di ricerca online di dimensioni molto grandi, degli obblighi rafforzati di dovuta diligenza che la legge sui servizi digitali impone loro per affrontare i rischi sistemici, la Commissione e le autorità nazionali condividono la competenza per tutti gli altri obblighi imposti alle piattaforme online di dimensioni molto grandi e ai motori di ricerca online di dimensioni molto grandi a norma della legge sui servizi digitali.
Gli Stati membri possono assegnare compiti specifici ad altre autorità competenti, ma il coordinatore dei servizi digitali (DSC) rimane responsabile di garantire il coordinamento a livello nazionale.
Insieme, i coordinatori dei servizi digitali garantiscono che la legge sui servizi digitali sia applicata correttamente in tutta l'UE. Essi cooperano tra loro, con le altre autorità nazionali, con il comitato e con la Commissione.
Le DSC hanno il potere di chiedere l'accesso ai dati, ordinare ispezioni e imporre sanzioni pecuniarie ai prestatori di servizi intermediari nel loro territorio in caso di violazione. Sono inoltre responsabili della certificazione dei "segnalatori attendibili", delle organizzazioni indipendenti che sono esperte nell'individuazione, individuazione e rimozione di contenuti illegali e degli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie.
Per il monitoraggio degli obblighi di dovuta diligenza delle piattaforme online e dei motori di ricerca di dimensioni molto grandi, la Commissione ha competenza esclusiva.
Quando contattare un coordinatore dei servizi digitali
Le denunce presentate da singoli cittadini costituiranno un contributo essenziale a un'applicazione efficace della legge sui servizi digitali.
A tal fine, se durante la navigazione su una piattaforma si verifica una violazione delle norme della legge sui servizi digitali, l'utente ha il diritto di presentare un reclamo al coordinatore dei servizi digitali dello Stato membro in cui si trova o è stabilito.
Flagger di fiducia
I coordinatori dei servizi digitali sono responsabili dell'attribuzione dello status di "segnalatoriattendibili"a soggetti con sede nel loro Stato membro.
I segnalatori attendibili sono, ad esempio, le organizzazioni della società civile con particolare esperienza e competenza nell'individuare, identificare e notificare i contenuti illegali.
Dovrebbero essere indipendenti dalle piattaforme online. Le piattaforme online devono garantire che le notifiche presentate dai segnalatori attendibili abbiano la priorità e siano trattate tempestivamente.
Organi di conciliazione extragiudiziale
I coordinatori dei servizi digitali sono inoltre responsabili della certificazione degli organismi di risoluzione extragiudiziale. Per impugnare una decisione di un fornitore di piattaforme online, gli utenti possono ora scegliere di fare riferimento a una risoluzione extragiudiziale delle controversie, senza pregiudicare la possibilità di avviare, in qualsiasi fase, un procedimento giudiziario.
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Quadro generale
La legge sui servizi digitali e la legge sui mercati digitali mirano a creare uno spazio digitale più sicuro in cui siano tutelati i diritti fondamentali degli utenti e a creare condizioni di parità per le imprese.
Per ulteriori approfondimenti
Ai sensi della legge sui servizi digitali, gli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie offrono agli utenti un'ulteriore opportunità di risolvere le controversie in materia di moderazione dei contenuti con le piattaforme online.
Vedere anche
Ai sensi della legge sui servizi digitali, i segnalatori attendibili sono responsabili dell'individuazione di contenuti potenzialmente illegali e dell'allerta delle piattaforme online. Sono entità designate dai coordinatori nazionali dei servizi digitali.
Il comitato europeo per i servizi digitali è un gruppo consultivo indipendente istituito dalla legge sui servizi digitali, con effetto dal 17 febbraio 2024.
Lo strumento per gli informatori DSA (Digital Services Act) consente ai dipendenti e ad altri addetti ai lavori di segnalare le pratiche dannose delle piattaforme online di dimensioni molto grandi e dei motori di ricerca (VLOP/VLOSE)
La legge sui servizi digitali descrive una serie di azioni volte a promuovere la trasparenza e la responsabilità dei servizi online, senza ostacolare l'innovazione e la competitività.
Questa pagina fornisce una panoramica delle piattaforme online di dimensioni molto grandi (VLOP) e dei motori di ricerca online di dimensioni molto grandi (VLOSE) designati sotto la supervisione della Commissione e delle principali attività di contrasto.
Dall'agosto 2023 le piattaforme hanno già iniziato a modificare i loro sistemi e interfacce conformemente alla legge sui servizi digitali per offrire un'esperienza online più sicura per tutti.
L'applicazione della legge sui servizi digitali comprende una serie completa di misure investigative e sanzionatorie che possono essere adottate dalle autorità nazionali e dalla Commissione.
La legge sui servizi digitali fornisce un quadro di cooperazione tra la Commissione, l'UE e le autorità nazionali per garantire che le piattaforme rispettino i propri obblighi.
Le piattaforme online di dimensioni molto grandi e i motori di ricerca sono quelli con oltre 45 milioni di utenti nell'UE. Devono rispettare le norme più severe del DSA.
Scopri come la legge sui servizi digitali può rendere il mondo online più sicuro e proteggere i tuoi diritti fondamentali.