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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Event | Pubblicazione

Rafforzamento del codice di buone pratiche sulla disinformazione

Il codice di buone pratiche sulla disinformazione rafforzato del 2022, il primo nel suo genere a livello mondiale, fa parte della strategia della Commissione volta a contrastare la disinformazione.

CU sul codice di buone pratiche sull'immagine del titolo di disinformazione

Con la proliferazione della disinformazione online, il codice funge da strumento innovativo di autoregolamentazione per i soggetti pertinenti del settore al fine di combattere la disinformazione. In quanto tale, fa parte di un quadro normativo più ampio e diventerà uno strumento di coregolamentazione nel quadro della legge sui servizi digitali.

La sessione fornirà una panoramica del modo in cui il codice di buone pratiche sulla disinformazione ha sviluppato e portato avanti dal codice del 2018 al codice rafforzato del 2022, delineando le aree di intervento e le parti interessate coinvolte, illustrando gli ultimi sviluppi, evidenziando alcune delle tappe fondamentali ed esaminando la fase di attuazione e monitoraggio.

Oltre al codice, la Commissione finanzia anche l' Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO). Gli obiettivi dell'EDMO sono la creazione e la creazione di una comunità di verificatori di fatti e ricercatori che contribuisca ad affrontare e ridurre l'impatto della disinformazione a livello dell'UE, ma anche degli Stati membri e degli Stati membri.

Sottotemi

  • Panoramica della Conferenza dei presidenti nell'ambito della strategia della Commissione contro la disinformazione, compresa la task force, il Centro per la trasparenza e l'attuazione del codice
  • Il codice ai sensi della legge sui servizi digitali
  • Panoramica dell'Osservatorio europeo dei media digitali
  • Progetti di unità sull'alfabetizzazione mediatica, l'IA

Oratore

Krisztina Stump, capo unità, CNECT I.4