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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Report / Study | Pubblicazione

Decennio digitale 2024: Rapporto dell'Osservatorio 5G

Si tratta della ventesima edizione di una sintesi semestrale indipendente degli sviluppi nella diffusione del 5G nell'UE, che valuta i progressi compiuti verso gli obiettivi politici dell'UE.

Digital Decade 2024: 5G Observatory Report

Ultimi sviluppi

L'attuale stato di avanzamento dell'autorizzazione delle bande 5G indica alcuni progressi al riguardo rispetto all'ultimo periodo di riferimento, in particolare nelle bande 700 MHz e 3,6 GHz, che sono state ora ampiamente assegnate in tutti gli Stati membri (SM), mentre la banda 26 GHz è stata autorizzata solo in 12 Stati membri. In quanto tale, l'autorizzazione delle bande pioniere del 5G, che avrebbe dovuto essere completata in tutti gli Stati membri dell'UE entro la fine del 20201 non è stata ancora pienamente soddisfatta.

Gli incarichi più recenti si sono svolti in Austria, Bulgaria e Lettonia, con aste notevoli nelle bande 3,6 GHz, 700 MHz, 800 MHz, 1 800 MHz e 26 GHz. Vi è inoltre un forte interesse per i meccanismi locali di assegnazione dello spettro negli Stati membri dell'UE, con recenti sviluppi nei Paesi Bassi, in Francia, in Belgio e in Slovenia.

In termini di sviluppi politici dell'UE, la Commissione europea ha pubblicato un Libro bianco sulle infrastrutture digitali che definisce gli scenari politici futuri per accelerare la diffusione e la transizione delle infrastrutture digitali in Europa, evidenziando la necessità di innovazione, investimenti efficienti e reti sicure. Le prime reazioni al Libro bianco sulle infrastrutture digitali della Commissione sono state generalmente positive. Il periodo di feedback per il Libro bianco rimane aperto fino al 30 giugno 2024.

Le iniziative 5G finanziate con fondi pubblici continuano ad essere di interesse, con Nokia che ha annunciato un investimento significativo in microelettronica e tecnologie di comunicazione in Germania (360 milioni di euro) e la Commissione europea ha selezionato ulteriori progetti nel contesto del programma Connecting Europe Facility (CEF Digital).

Per quanto riguarda i principali sviluppi commerciali, abbiamo osservato che l'obiettivo principale rimane l'introduzione e l'espansione delle reti 5G di base in tutta l'UE, con vari operatori che annunciano nuove tappe della copertura 5G. Gli operatori mobili dell'UE hanno inoltre continuato ad adoperarsi per lanciare più servizi 5G standalone (5G SA) in tutta l'UE, sebbene la diffusione dei servizi SA rimanga limitata e vi sia poca trasparenza circa la portata delle implementazioni degli operatori.

I principali sviluppi internazionali confermano i continui investimenti globali nelle reti 5G. L'UIT riferisce che il 40 % della popolazione globale è ora coperto dal 5G (compresa la copertura sia SA che NSA 5G). Il GSMA prevede che, entro il 2030, il 5G costituirà oltre la metà di tutte le connessioni mobili e diventerà la tecnologia mobile dominante. C'è anche un crescente interesse per lo sviluppo di reti 5G non terrestri (NTN).

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5G Observatory Report June 2024
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