MareNostrum5 sarà ubicato nei locali del Barcelona Supercomputing Center (BSC) e sarà accessibile ai ricercatori e all'industria europei nel 2023. Sarà in grado di eseguire almeno 205 petaflop o 205 milioni di calcoli al secondo, collocandola nei primi 5 supercomputer al mondo. Il nuovo sistema rappresenta un investimento totale di oltre 151 milioni di EUR, che copre l'acquisizione e la manutenzione del sistema, di cui il 50 % proviene dall'UE e il 50 % da un consorzio a guida spagnola. MareNostrum 5 sarà specificamente dedicato al rafforzamento della ricerca medica europea attraverso la ricerca sui farmaci, lo sviluppo di vaccini e simulazioni di diffusione del virus, nonché applicazioni di intelligenza artificiale e di trattamento dei megadati. Sosterrà inoltre le applicazioni tradizionali di supercalcolo, come la ricerca climatica, l'ingegneria, la scienza dei materiali e le scienze della Terra.
La potenza di calcolo di MareNostrum 5 integrerà i supercomputer esistenti dell'impresa comune EuroHPC: Discoverer in Bulgaria, MeluXina in Lussemburgo, Vega in Slovenia, Karolina in Cechia e — da lunedì 13 giugno — anche LUMI in Finlandia. Sono in corso anche altri due supercomputer EuroHPC: Leonardo in Italia e Deucalion in Portogallo.
All'inizio di questa settimana, EuroHPC ha annunciato cinque nuovi siti di hosting per una nuova generazione di supercomputer europei in Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda e Polonia. I siti saranno collegati e disponibili per servire un'ampia gamma di utenti europei nella comunità scientifica, nonché l'industria, in particolare le piccole e medie imprese, e il settore pubblico in tutta l'UE e nei paesi partecipanti. Maggiori informazioni sono disponibili nel presente comunicato stampa dell'impresa comune EuroHPC.