Giovedì 20 maggio 2021 si celebra la 10a edizionedella Giornata mondiale di sensibilizzazione sull'accessibilità (GAAD).
Cosa fa l'UE per quanto riguarda l'accessibilità?
Per affrontare le numerose sfide che le persone con disabilità devono affrontare quotidianamente, nel marzo 2021 la Commissione ha adottato la nuova strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 (scaricare il PDF in tutte le lingue dell'UE), sulla base degli insegnamenti tratti dalla precedente edizione 2010-2020. La nuova strategia annuncia l'avvio, nel 2022, di un centro europeo delle risorse — "AccessibleEU" — per aumentare la coerenza delle politiche in materia di accessibilità e facilitare l'accesso alle conoscenze pertinenti. Inoltre, oltre al documento accessibile, è disponibile una versione "Easy-to-read " in tutte le lingue dell'UE.
Durante la pandemia di coronavirus, il mondo digitale è diventato il principale punto di accesso alle informazioni essenziali in materia di salute pubblica, per stare al passo con l'istruzione e il lavoro, acquistare prodotti e servizi e mantenere un minimo di contatti e partecipazione sociali. Il decennio digitale europeo mira a garantire che tutti in Europa beneficino della digitalizzazione e nessuno sia escluso. A tal fine, l'accessibilità è una condizione preliminare per la partecipazione e l'inclusione delle persone con disabilità.
L'accessibilità digitale è una pratica inclusiva che consente alle persone con disabilità o con qualche forma di menomazione di percepire, comprendere, navigare e interagire con l'ambiente online. È inoltre vantaggioso per le persone senza disabilità, in quanto offre flessibilità e consente scelte e preferenze personali. Per le persone che altrimenti sarebbero escluse e isolate, gli strumenti e i servizi digitali che soddisfano i requisiti di accessibilità (norma europea EN 301 549) possono fare la differenza.
La direttiva sull'accessibilità del web obbliga gli Stati membri a garantire che, entro giugno 2021, i siti web e le applicazioni mobili di tutti gli enti pubblici siano accessibili alle persone con disabilità.
Il passo successivo? L' atto europeo sull'accessibilità, che migliora il funzionamento del mercato interno di prodotti e servizi accessibili ed elimina gli ostacoli creati da norme divergenti negli Stati membri. In particolare, la presente direttiva richiede che gli strumenti, i prodotti e i servizi digitali fondamentali siano accessibili entro il 2025. Sono compresi quelli immessi sul mercato dal settore privato, come i libri elettronici, il commercio elettronico, i servizi bancari online, i siti web e i sistemi di prenotazione dei servizi di trasporto.
La Commissione sostiene inoltre una serie di progetti di ricercaeinnovazione (PDF) volti a migliorare l'inclusione digitale delle persone con disabilità. Dalla sottotitolazione automatica alla redazione di facile lingua, dalla traduzione alla lingua dei segni alla creazione di comunità e alla formazione delle competenze. Scopri gli strumenti WAI-Tools, WADcher, WAI Guide, We4Authors e altro ancora.
Resta sintonizzato! (@BetterNet4EU)
La Commissione europea si è impegnata a realizzare un'autentica Unione dell'uguaglianza, mettendo in atto diversi meccanismi, politiche e azioni per garantire il diritto di accesso su base di uguaglianza con gli altri, come sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.