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Nel marzo 2021 la Commissione europea ha presentato la bussola per il digitale che traduce le ambizioni digitali dell'UE per il prossimo decennio. Attraverso varie attività di consultazione, uno dei suoi obiettivi è sviluppare una serie di principi e diritti digitali per una dichiarazione interistituzionale tra la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio.
Al centro di questo lavoro vi è il desiderio di garantire che il mondo digitale sia adatto al futuro e che possa consentire a tutti di beneficiare di tutte le opportunità che può offrire. Nell'ambito di attività di consultazione più ampie, i bambini, i giovani, i genitori e i prestatori di assistenza, gli insegnanti e gli educatori e altri portatori di interessi di tutta l'Unione europea sono consultati sulle priorità che intendono promuovere, proteggere, rispettare e rispettare i diritti dei bambini e dei giovani in un mondo digitale. Queste importanti conoscenze saranno utilizzate anche per elaborare una nuova strategia europea per un'internet migliore per i ragazzi (strategia BIK), che sarà adottata nel 2022.
Stiamo ora raccogliendo contributi da genitori e prestatori di assistenza, insegnanti ed educatori e da altri soggetti che possono influenzare le opportunità e le esperienze positive online per i bambini e i giovani in Europa.
In questo sondaggio chiediamo di considerare le opportunità e i benefici che i bambini e i giovani possono trarre dall'essere online, le sfide e i rischi che potrebbero affrontare e chi dovrebbe essere responsabile del miglioramento delle esperienze online. Chiediamo inoltre pareri su ciò che i responsabili politici devono fare nel prossimo decennio per produrre un cambiamento.
Il vostro punto di vista è essenziale per plasmare i lavori in corso sui principi digitali all'interno dell'UE e per contribuire a dare ai bambini e ai giovani europei le migliori esperienze online possibili.
Si resta in attesa del Suo parere entro il 11 ottobre.