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News article | Pubblicazione

Centro e rete dell'UE per la cibersicurezza: Il consiglio di amministrazione si riunisce per la prima volta

Il 16 aprile la Commissione organizza la prima riunione del consiglio di direzione "ombra" del Centro europeo di competenza per la cibersicurezza (ECCC), con rappresentanti degli Stati membri, della Commissione e dell'ENISA. Questa volta il consiglio di amministrazione si riunirà con capacità informale, a seguito del recente accordo politico sul regolamento che istituisce il Centro e la rete, e prima della sua entrata in vigore prevista per giugno. La prima riunione si concentrerà sui preparativi e sulle prossime tappe dell'istituzione del centro informatico, comprese le decisioni che saranno adottate dal consiglio di amministrazione una volta che esso si riunirà ufficialmente.

Contesto

Nel settembre 2018 la Commissione ha adottato una proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituiva il centro europeo di competenza industriale, tecnologica e di ricerca sulla cibersicurezza e la rete dei centri nazionali di coordinamento. Dopo oltre due anni di negazioni, lo scorso dicembre è stato infine raggiunto un accordo politico tra il Parlamento europeo e il Consiglio e si prevede che il regolamento entri in vigore in giugno.

Il Centro di competenza sulla cibersicurezza, che avrà sede a Bucarest, e la relativa rete di centri nazionali di coordinamento, mirano a rafforzare le capacità europee in materia di cibersicurezza, promuovere l'eccellenza della ricerca e rafforzare la competitività dell'industria dell'Unione in questo settore. In particolare decidendo e gestendo i fondi per la cibersicurezza provenienti dai programmi Europa digitale e Orizzonte Europa, nonché dagli Stati membri.

L'organo decisionale del Centro e della rete è il consiglio di direzione, composto da rappresentanti di tutti gli Stati membri (che forniscono un membro ciascuno), della Commissione (due membri) e dell'agenzia dell'UE per la cibersicurezza — ENISA (un osservatore permanente).

Il regolamento affida alla Commissione l'istituzione e la gestione del Centro fino a quando quest'ultimo non sarà in grado di operare autonomamente. La Commissione sta già lavorando con le autorità rumene sugli aspetti pratici dell'istituzione del Centro a Bucarest e discuterà oggi con gli altri Stati membri in merito ai progressi compiuti su questo fascicolo.

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