In occasione della prima riunione del Consiglio di partenariato digitale UE-Giappone del 3 luglio, i due partner hanno firmato un memorandum di cooperazione per sostenere una connettività sottomarina sicura, resiliente e sostenibile. In particolare, promuoveranno congiuntamente azioni volte a sviluppare la connettività via cavo sottomarino attraverso l'Artico, garantendo una connettività sicura e di alta qualità tra l'UE e il Giappone, con il potenziale di estenderla al sud-est asiatico e alla regione del Pacifico in senso lato.
L'UE e il Giappone hanno inoltre firmato un memorandum di cooperazione sui semiconduttori, che apre la strada a una cooperazione approfondita in materia di ricerca e sviluppo; un meccanismo di allarme rapido delle perturbazioni critiche nella catena di approvvigionamento dei semiconduttori; e cooperare in materia di competenze avanzate per l'industria dei semiconduttori.
Al di là di questi due memorandum di cooperazione, l'UE e il Giappone hanno convenuto di rafforzare la cooperazione in un'ampia gamma di temi di interesse comune come l'intelligenza artificiale (IA), compresa l'IA generativa; cooperazione in materia di calcolo quantistico e ad alte prestazioni, compreso l'accesso reciproco dei ricercatori ai loro supercomputer — Fugaku dal lato giapponese — e LUMI, Leonardo e Mare Nostrum 5 per quanto riguarda l'UE; ricerca e standardizzazione nel 5G e oltre; la governance dei dati e la promozione delle migliori pratiche per consentire la libera circolazione dei dati con fiducia; cibersicurezza, compresa la condivisione delle informazioni e la formazione congiunta. Entrambe le parti hanno deciso di esplorare future azioni comuni in settori ad alto potenziale economico quali la trasformazione digitale delle PMI e l'interoperabilità delle identità digitali e le firme elettroniche per promuovere gli scambi commerciali digitali.
La sessione del Consiglio è stata copresieduta dal commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, dal ministro giapponese della Trasformazione digitale, Taro Kono, dal ministro dell'Interno e delle comunicazioni Takeaki Matsumoto e dal ministro aggiunto dell'Economia, del commercio e dell'industria Fusae Ota.