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Press release | Pubblicazione

Disinformazione sui vaccini: programma di monitoraggio delle piattaforme prorogato fino alla fine dell'anno

La Commissione ha pubblicato le relazioni di Facebook, Twitter, TikTok, Microsoft e Google sulle misure adottate contro la disinformazione sul coronavirus in qualità di firmatari del codice di buone pratiche sulla disinformazione. La Commissione ha inoltre deciso di prorogare il programma fino alla fine dell'anno.

graphic showing words fake and fact

iStock photo Getty Images Plus

Věra Jourová, vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato:

"Tali relazioni dimostrano quanto sia importante essere in grado di monitorare efficacemente le misure messe in atto dalle piattaforme per ridurre la disinformazione. Abbiamo deciso di estendere questo programma, poiché la quantità di mense pericolose continua ad allargare il nostro spazio d'informazione e perché servirà da base per la creazione del codice di nuova generazione contro la disinformazione. Abbiamo bisogno di un solido programma di monitoraggio e di indicatori più chiari per misurare l'impatto delle azioni intraprese dalle piattaforme. Semplicemente non possono assicurare da soli la polizia."

Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha dichiarato:

"In questa fase cruciale della campagna di vaccinazione, mi aspetto che le piattaforme intensifichino i loro sforzi e forniscano quanto prima il codice di buone pratiche rafforzato, in linea con i nostri orientamenti. Con il codice rafforzato e il quadro di coregolamentazione istituito dalla legge sui servizi digitali stiamo avviando un nuovo capitolo sulla lotta alla disinformazione nell'UE."

Facebook ha lanciato un quadro del profilo vaccinale per incoraggiare le persone a vaccinarsi. Twitter ha introdotto solleciti apparsi sulla cronologia degli utenti durante la Settimana mondiale dell'immunizzazione in 16 paesi e ha tenuto conversazioni sui vaccini che hanno ricevuto 5 milioni di impressioni. La relazione di TikTok continua a fornire dati utili, in particolare ad aprile mostra una leggera diminuzione del numero di etichette dei vaccini anti COVID applicate ai video (7,256) nell'UE, mentre in Italia e Spagna clicca e impressioni sullo stesso marchio più che raddoppiato rispetto a marzo. Microsoft ha reindirizzato gli utenti alla ricerca di "coronavirus" o "#covid" alla pagina ufficiale LinkedIn sulla COVID-19, esponendo informazioni provenienti da fonti internazionali verificate. Le sovvenzioni ad hoc di Google offerte alle autorità pubbliche hanno generato 470 milioni di impressioni e 83 milioni di clic. Nonostante queste misure utili, tali relazioni non dispongono ancora di dati sufficienti sull'impatto delle politiche adottate per combattere la disinformazione legata al coronavirus. Gli orientamenti recentemente pubblicati per rafforzare il codice di buone pratiche istituiranno un solido quadro di monitoraggio, con chiari indicatori chiave di prestazione, che misureranno anche l'efficienza delle azioni intraprese dalle piattaforme, come stabilito nelpiano d'azione per la democrazia europea.