L'UE investirà 180 milioni di euro in tecnologie digitali all'avanguardia e nella ricerca

L'UE si sta preparando a investire 180 milioni di euro in tecnologie digitali all'avanguardia, seguendo gli ultimi inviti del programma Orizzonte Europa che promuovono la ricerca e lo sviluppo collaborativi in tutta l'Unione. L'intelligenza artificiale, la robotica e i nuovi materiali sono tra le tecnologie chiave per la transizione dell'Europa verso un futuro digitale, sostenibile e inclusivo. 28 progetti sono stati selezionati in totale nel marzo 2023 a seguito di un processo di valutazione inter pares.

Mirano a portare tecnologie all'avanguardia dove possono fare la differenza. Un mix equilibrato di partecipanti al progetto provenienti dal mondo accademico e da organizzazioni di ricerca con attori del settore, tra cui una forte rappresentanza da parte delle PMI, accelererà l'ulteriore sviluppo, l'adozione e l'uso dei risultati previsti del progetto. La Commissione deve ancora effettuare verifiche amministrative prima di firmare convenzioni di sovvenzione con i partecipanti al progetto trattenuti. I progetti selezionati dovrebbero iniziare nel luglio 2023.

Intelligenza artificiale e robotica nell'industria

Sei progetti selezionati, con un bilancio complessivo di 20 milioni di EUR, favoriranno la diffusione dell' intelligenza artificiale europea più avanzata e della robotica nell'industria. Provenienti da oltre 15 paesi, oltre la metà dei partecipanti selezionati proviene dall'industria (la metà dei quali è di nuovo PMI), affiancata dal mondo accademico e da organizzazioni di ricerca.

I progetti selezionati mirano a fornire all'industria tecnologie di intelligenza artificiale e robotica più autonome, facili da usare e affidabili. Oltre a promuovere la leadership industriale, i progetti di ricerca compiono progressi significativi verso la trasparenza, la responsabilità, la sicurezza e la sicurezza dell'IA, in linea con l'approccio incentrato sull'uomo dell'UE.

Ricerca di base nell'intelligenza artificiale

Sei progetti per un bilancio di oltre 50 milioni di EUR copriranno una maggiore ricerca di base nel settore dell'IA.

Le squadre partecipanti provengono da oltre 20 paesi europei. Provengono principalmente dal mondo accademico e da organizzazioni di ricerca, con un quarto di loro proveniente dall'industria. Si uniranno agli sforzi per costruire reti dei migliori team di ricerca sull'IA in Europa, concentrandosi sulla ricerca fondamentale.

Questi progetti svilupperanno tecniche emergenti e nuove per migliorare significativamente le prestazioni dei sistemi basati sull'IA in termini di accuratezza, robustezza in più contesti, capacità di essere verificati dagli esseri umani, ecc.

La robotica

In Robotics, otto progetti selezionati (con un bilancio complessivo di oltre 60 milioni di euro)comprenderanno partecipanti provenienti da oltre 10 paesi e che lavorano nel mondo accademico e nelle organizzazioni di ricerca, di cui oltre un terzo provenienti dall'industria (la metà dei quali sono PMI).

I progetti mirano a sviluppare tecnologie che estendano significativamente la capacità fisica dei robot e migliorino le loro prestazioni energetiche. I progetti esploreranno anche concetti innovativi di robotica (ad esempio, robot soft — robot fisicamente flessibili e in grado di adattarsi al loro ambiente).

Inoltre, i progetti integreranno nuove tecnologie robotiche per migliorare l'autonomia dei robot in modo da facilitare le loro capacità di sostituire gli esseri umani e assumere posti di lavoro pericolosi, noiosi e sporchi, o di raggiungere compiti al di là delle capacità umane. I progetti lavoreranno anche per migliorare la capacità dei robot di collaborare senza intoppi e di avere interazioni più naturali con gli esseri umani e altri robot.

Grafene e altri materiali bidimensionali

Nel settore del Graphene e di altri materiali bidimensionali (2D), otto progetti con un bilancio totale di oltre 40 milioni di euro accelereranno gli sviluppi tecnologici e sosterranno l'emergere di forti catene di approvvigionamento europee in quattro settori: accumulo di energia, applicazioni biomediche, compositi 2D a base di materiali, rivestimenti e schiume, dispositivi, sensori e sistemi 2D basati su materiali elettronici e fotonici.

Originari di oltre 15 paesi, oltre un terzo dei partecipanti proviene dall'industria, un altro terzo da organizzazioni di ricerca e il resto da istituti di istruzione superiore o secondaria.

I progetti selezionati sfrutteranno le proprietà uniche dei materiali 2D per lo sviluppo di nuovi dispositivi e sistemi per lo stoccaggio dell'energia in grado di superare le attuali tecnologie e per applicazioni biomediche in grado di migliorare l'efficacia della diagnostica e delle terapie, nonché nuovi compositi, rivestimenti e schiume che possono contribuire ad affrontare le sfide ambientali.

Guardando più avanti in futuro, alcuni dei progetti selezionati lavoreranno allo sviluppo della prossima generazione di dispositivi, sensori e sistemi basati su materiali 2D elettronici e fotonici avanzati, con prestazioni migliori e consumi energetici ridotti.