La Commissione europea intende rendere l'Europa il continente più connesso entro il 2030, in modo da poter godere delle opportunità offerte dalla transizione digitale.
Per beneficiare delle tecnologie digitali, dell'innovazione e delle opportunità nel mondo digitale è necessaria una connessione Internet veloce e forte. La connettività Gigabit è fondamentale per l'utilizzo di dispositivi connessi, cloud, realtà aumentata e virtuale e intelligenza artificiale per uso personale o industriale. Vogliamo che l'Europa sia il continente più connesso al mondo entro il 2030.
Connettività Gigabit
Reti veloci, sicure ed efficienti sono essenziali affinché l'Europa guidi la transizione digitale.
Per sostenere le crescenti esigenze di connessioni molto veloci, l'Europa dovrà investire, estendere e aggiornare la propria infrastruttura a reti gigabit ovunque.
L'UE ha stabilito un percorso per il decennio digitale 2030: rendere disponibile la connettività gigabit per tutti i cittadini e le imprese.
Nuove azioni per fornire connettività gigabit
La legge sull'infrastruttura Gigabit è entrata in vigore nel maggio 2024. L'obiettivo è ridurre i costi per una diffusione più rapida delle reti gigabit (velocità ≥ 1 Gbps) e migliorare l'impronta ambientale delle reti di comunicazione elettronica.
La raccomandazione sui Gigabit fornisce orientamenti alle autorità nazionali di regolamentazione affinché utilizzino gli strumenti a loro disposizione per proteggere la concorrenza, incentivando nel contempo una più rapida diffusione della rete e premiando gli investimenti.
Connettività: La spina dorsale delle ambizioni digitali dell'UE
Per stare al passo con gli sviluppi tecnologici trasformativi, dobbiamo garantire che siano predisposte le infrastrutture giuste e che i finanziamenti siano adeguati ed efficaci.
Una connettività rapida, sicura e diffusa è essenziale per la diffusione delle tecnologie che ci porteranno nel mondo di domani.
Mobilità connessa
Assistenza sanitaria personalizzata/telemedecina
Intelligenza artificiale
Internet delle cose (IoT)
Cloud computing
Edifici intelligenti
Edge computing
Fabbriche intelligenti
Obiettivi per il 2030
Connettività Gigabit per tutti
Connettività ad alta velocità (almeno 5G) ovunque
10.000 nodi cloud edge per un accesso rapido ai dati
Calcolo quantistico dell'UE entro il 2025
L'UE produrrà il 20 % dei semiconduttori mondiali
Libro bianco: Come gestire le esigenze dell'infrastruttura digitale europea
Il Libro bianco sull'infrastruttura digitale di domani delinea gli scenari per raggiungere i nostri obiettivi di connettività prima che sia troppo tardi.
Il settore delle telecomunicazioni si trova ad affrontare molte sfide per quanto riguarda la diffusione delle reti di ultima generazione.
Fabbisogno di investimenti superiore a 200 miliardi di euro
Mercato unico frammentato, mancanza di scala
Rischio di dipendenza da fornitori di paesi terzi
Necessità di sviluppare capacità industriali
Gestione non coordinata dello spettro
Il Libro bianco affronta questi temi con
Introduzione della rete "Connected Collaborative Computing" ("rete 3C") per sviluppare la connettività integrata e le infrastrutture di calcolo collaborativo
Realizzare un mercato unico digitale senza soluzione di continuità con un quadro normativo aggiornato basato sulla parità di condizioni
Promuovere una governance più integrata a livello dell'Unione per lo spettro radio
Accelerare lo switch-off in rame entro il 2030 e promuovere l'efficienza e la sostenibilità delle reti digitali
Comunicazione congiunta per rafforzare la sicurezza e la resilienza dei cavi sottomarini
La presente comunicazione congiunta sottolinea la necessità di migliorare in modo significativo l'infrastruttura dei cavi sottomarini dell'UE, con quattro obiettivi:
Prevenzione: ridurre il numero e l'impatto degli incidenti dirompenti e rendere più difficile per qualsiasi soggetto malintenzionato mettere a rischio la sicurezza dell'Unione.
Rilevazione: Il rilevamento rapido e in tempo reale ha dimostrato di essere una delle basi per contrastare il sabotaggio contro i cavi sottomarini.
Risposta e recupero: ridurre i tempi di risposta e riparazione rafforzerà la resilienza e fungerà da deterrente.
deterrenza: l'UE intende aumentare i costi a carico degli attori malintenzionati, con strumenti per qualificare, dimostrare, attribuire formalmente e sanzionare le azioni di sabotaggio.
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L'obiettivo dell'UE è che l'Europa sia il continente più connesso entro il 2030.