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Plasmare il futuro digitale dell'Europa
Digibyte | Pubblicazione

Le imprese adottano misure per sostenere la trasformazione verde e digitale dell'UE

26 RAA delle imprese hanno firmato una dichiarazione a sostegno della trasformazione verde e digitale dell'UE.

Hanno costituito una coalizione digitale verde europea, impegnandosi per conto delle loro imprese ad agire nei seguenti settori:

  • Investire nello sviluppo e nella diffusione di tecnologie digitali più verdi per servizi di scienza che siano più efficienti sotto il profilo energetico e dei materiali,
  • Sviluppare metodi e strumenti per misurare l'impatto netto delle tecnologie digitali verdi sull'ambiente e sul clima unendo le forze con le ONG e le pertinenti organizzazioni di esperti, e
  • Creare insieme ai rappresentanti di altri settori raccomandazioni e orientamenti per la trasformazione digitale verde di tali settori a beneficio dell'ambiente, della società e dell'economia.

La coalizione digitale verde europea aiuterà non solo il settore tecnologico a diventare più sostenibile, circolare e "chi inquina zero", ma anche a sostenere gli obiettivi di sostenibilità di altri settori prioritari quali l'energia, i trasporti, l'agricoltura e l'edilizia, contribuendo nel contempo a una società innovativa, inclusiva e resiliente. I suoi membri collaboreranno strettamente con la Commissione europea e con altri soggetti per rispettare i loro impegni e riferiranno periodicamente sui progressi compiuti. Nel 2022 saranno presentati i primi risultati e le prime relazioni sullo stato di avanzamento disponibili. 45 PMI e start-up sostengono la coalizione digitale verde europea e molte si assumeranno gli impegni in materia di sostenibilità per aderire nel prossimo futuro.

Società firmatarie della dichiarazione

I seguenti amministratori delegati hanno firmato la dichiarazione sulla Giornata digitale 2021, diventando membri fondatori della coalizione digitale verde europea:

Foto di Jean-Marc Ollagnier, amministratore delegato Europa, Accenture

Jean-Marc Ollagnier, amministratore delegato per l'Europa

Accentura 

 

 

Foto di Stegano Cecconi, amministratore delegato Aruba

Stefano Cecconi, amministratore delegato

Aruba 

 

 

 

Foto di Elie Girard, amministratore delegato ATOS

Elie Girard, amministratore delegato

ATOS SE 

 

 

Foto di Wojciech Stramski, amministratore delegato di Beyond.pl

Wojciech Stramski, amministratore delegato

Beyond.pl 

 

 

 

Foto di Marcus Villig, amministratore delegato Bolt

Markus Villig, amministratore delegato

Bullone 

 

 

Foto di Bernard Charlès, amministratore delegato e vicepresidente di Dassault Systèmes

Bernard Charlès, amministratore delegato e vicepresidente

Dassault Systèmes 

 

 

 

Foto di Timotheus Hottges, amministratore delegato Deutsche Telekom

Timotheus Höttges, amministratore delegato

Deutsche Telekom AG 

 

 

Börje Ekholm, amministratore delegato, Ericsson

Börje Ekholm, amministratore delegato

Ericsson 

 

 

 

Jim Whitehurst, amministratore delegato IBM

Jim Whitehurst, presidente

IBM 

 

 

Mike Fries, amministratore delegato Liberty Global

Mike Fries, amministratore delegato

Libertà globale 

 

 

 

Brad Smith, presidente, Microsoft

Brad Smith, presidente

Microsoft 

 

 

Pekka Lundmark, presidente e amministratore delegato Nokia

Pekka Lundmark, presidente e amministratore delegato

La causa Nokia 

 

 

 

Miguel Almeida, amministratore delegato NOS

Miguel Almeida, amministratore delegato

N. 

 

 

Stéphane Richard, presidente e amministratore delegato Orange

Stéphane Richard, presidente e amministratore delegato

Arancione 

 

 

 

Michel Paulin, amministratore delegato OVHcloud

Michel Paulin, amministratore delegato

OVHcloud 

 

 

 

Guillaume Boutin, amministratore delegato Proximus

Guillaume Boutin, amministratore delegato

Proximus 

 

 

 

Christian Klein, amministratore delegato SAP SE

Christian Klein, amministratore delegato

SAP SE 

 

 

Arnaud Brindejonc de Bermingham, presidente, Scaleway

Arnaud Brindejonc de Bermingham, presidente

Scaleway 

 

 

Jean-Pascal Tricoire, amministratore delegato Schneider Electric

Jean-Pascal Tricoire, amministratore delegato

Schneider Electric 

 

 

Carsten e Samuel Waldeck, amministratori delegati, SHIFT GmbH

Carsten e Samuel Waldeck, amministratori delegati

Shift GmbH 

 

 

Henrik Clausen, amministratore delegato e presidente del gruppo TDC

Henrik Clausen, amministratore delegato e presidente del gruppo

Gruppo TDC A/S 

 

José María Álvarez-Pallete, presidente e amministratore delegato di Telefónica

José María Álvarez-Pallete, presidente e amministratore delegato

Telefónica 

 

Thomas Arnoldner, amministratore delegato A1 Telekom Austria Group

Thomas Arnoldner, amministratore delegato

Gruppo A1 Telekom Austria 

 

 

Jukka Leinonen, amministratore delegato DNA

Jukka Leinonen, vicepresidente aggiunto, capo di Nordics

Gruppo Telenor

 

 

 

Allison Kirkby, amministratore delegato Telia

Allison Kirkby, amministratore delegato

Società Telia 

 

 

 

 

Nick Read, amministratore delegato Vodafone Group

Nick Read, amministratore delegato

Gruppo Vodafone

Hanno inoltre accolto con favore la dichiarazione sulla trasformazione verde e digitale dell'UE, firmata oggi da 24 paesi dell'UE e dalla Norvegia e dall'Islanda, e hanno accolto con favore altri leader di imprese attive nella trasformazione digitale verde che si sono impegnati a raggiungere la neutralità climatica entro il 2040 per aderirvi.

Quattro nuovi membri hanno aderito all'EGDC prima dell'evento "Leading the Digital Decade".

Contesto

I cambiamenti climatici e il degrado ambientale rappresentano una minaccia enorme per l'Europa e il mondo. L'uso intelligente delle tecnologie digitali pulite può fungere da fattore chiave per l'azione per il clima e la sostenibilità ambientale. La transizione digitale e un uso più intelligente e più verde delle tecnologie contribuiranno a fare dell'Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050, un obiettivo fondamentale del Green Deal europeo. La tecnologia può migliorare l'efficienza energetica e delle risorse, agevolare l'economia circolare e portare a una migliore allocazione delle risorse; ridurre le emissioni, l'inquinamento, la perdita di biodiversità e il degrado ambientale. Al tempo stesso, il settore delle TIC deve garantire una progettazione e una diffusione ecocompatibili delle tecnologie digitali. Le dichiarazioni odierne si basano sulle conclusioni del Consiglio dell'UE del dicembre 2020 sulla digitalizzazione a beneficio dell'ambiente. Un progetto pilota del Parlamento europeo sosterrà le attività della coalizione digitale verde europea nel corso dell'anno e sarà finanziato e gestito dalla Commissione europea.

Molte organizzazioni, tra cui DigitalEurope, ETNO, GSMA, GeSI, Alleanza digitale per le PMI, patto sui dati neutri dal punto di vista climatico, hanno contribuito alla creazione della coalizione digitale verde europea.

Per maggiori informazioni

Scheda informativa: Sostegno alla transizione verde

Relativi documenti

Dichiarazione sulla coalizione digitale verde europea

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Declaration on the European Green Digital Coalition
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