Finanziata nell'ambito del programma Europa digitale dell'UE con un bilancio di un milione di euro, questa azione di coordinamento e sostegno ha riunito un consorzio di 17 partner diversi che condividono un obiettivo comune: gettare le basi per uno spazio comune di dati per la mobilità in Europa. Attraverso ampie attività di coinvolgimento dei portatori di interessi, seminari e indagini, il progetto ha prodotto unarelazione di analisi che fornisce un esame dettagliato dei principi fondamentali, degli elementi tecnici e dei modelli aziendali e di governance per la creazione dello spazio comune europeo dei dati sulla mobilità (EMDS). L'analisi rivela molteplici percorsi per l'evoluzione del futuro EMDS, sottolineando la necessità di una collaborazione tra i portatori di interessi, del rafforzamento della cibersicurezza, del miglioramento dell'interoperabilità e del rafforzamento della protezione dei dati. Tra i principali risultati vi è l'importanza di sviluppare un solido quadro tecnico in linea con l'approccio generico per gli spazi di dati dell'UE e meccanismi di governance multilivello, al fine di garantire un flusso di dati senza soluzione di continuità, la fiducia e la reperibilità in tutti gli spazi di dati europei.
Questo progetto lungimirante mirava a trasformare il modo in cui i dati relativi ai trasporti sono accessibili e condivisi in tutta Europa, contribuendo alla creazione di un EMDS comune. L'EMDS è un'iniziativa volta ad agevolare l'accesso ai dati, la messa in comune e la condivisione dei dati ai fini di trasporti più efficienti, sicuri, sostenibili e resilienti. L'iniziativa mira a creare connessioni che migliorino la vita quotidiana, offrendo vantaggi quali aggiornamenti del traffico in tempo reale, accesso agli orari dei trasporti pubblici, informazioni dettagliate sulle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e altro ancora. L'EMDS ha il potenziale di svolgere un ruolo centrale per autorità come le città, ad esempio consentendo ai sistemi di gestione del traffico per la riduzione della congestione o fornendo preziose informazioni sui modelli di mobilità, consentendo alle autorità di prendere decisioni informate e basate sui dati. Per le imprese, potrebbe rendere possibili nuovi servizi, come le offerte di mobilità multimodale, e processi migliorati, come l'ottimizzazione delle catene logistiche. Oil 29 novembre 2023 la Commissioneha adottato la comunicazione sulla creazione di uno spazio comune europeo di dati sulla mobilità, che illustra gli obiettivi e la via da seguire per l'EMDS.
Con la conclusione del progetto PrepDSpace4Mobility, sono stati compiuti progressi verso un futuro migliore e più connesso per la mobilità. L'analisi approfondita del progetto riguarda le lacune nei dati, i modelli di business, la governance, le considerazioni giuridiche e gli aspetti tecnici dell'EMDS. Mentre la struttura di governance e l'architettura tecnica dell'EMDS sono in attesa di finalizzazione, i risultati del progetto propongono cinque possibili approcci che saranno attentamente esaminati. Il progetto ha evidenziato la necessità di flessibilità in un contesto in rapida evoluzione, ma anche di orientamenti politici chiari per garantire la stabilità della pianificazione per i portatori di interessi impegnati in iniziative di condivisione dei dati sulla mobilità.
Guardando al futuro, sulla base dei lavori preparatori di PrepDSpace4Mobility, nel novembre 2023 è stata avviata un'azione di diffusione denominata DeployEMDS. Questa azione, della durata di 36 mesi, mira a contribuire allo sviluppo dell'EMDS agevolando la creazione e la realizzazione di uno spazio di dati operativo. DeployEMDS sosterrà progetti di attuazione in condizioni reali in nove città e regioni, portando avanti ulteriormente la visione di un panorama della mobilità connessa e basata sui dati. Inoltre, uno studio approfondirà i risultati di PrepDSpace4Mobility, con particolare attenzione alla governance dell'EMDS e all'interconnessione dei settori dei dati sulla mobilità.
Per maggiori informazioni su PrepDSpace4Mobility e sui suoi risultati è possibile accedere al comunicato stampa finale o visitare il sito dell'azione preparatoria.