Lo studio DCESS mira ad apprendere come i centri di dati possano essere integrati più efficacemente nelle reti energetiche.
Le parti attive e interessate che operano in questo settore sono incoraggiate a partecipare a un' indagine.
Lo studio è stato ufficialmente avviato nel gennaio 2023 e si estenderà su 18 mesi. Rappresenterà un passo importante verso il conseguimento degli obiettivi del Green Deal e del decennio digitale di disporre di centri di dati ad alta efficienza energetica e climaticamente neutri entro il 2030.
In quanto tale, lo studio mira a conciliare il crescente consumo energetico dei centri dati con la loro importanza per la trasformazione digitale europea, in particolare nel settore verde, per quanto riguarda la competitività, la sostenibilità, l'inclusione sociale e la sovranità tecnologica. Da un lato, l'aumento della digitalizzazione (con i centri dati come uno dei facilitatori) può contribuire a ridurre l'impronta di carbonio, ma, dall'altro, occorre compiere sforzi affinché le strutture a sostegno della nostra infrastruttura digitale non consumino più energia di quanto risparmiino.
In ultima analisi, lo studio fornirà raccomandazioni e consulenze attuabili per affrontare i fattori e gli ostacoli individuati che limitano le sinergie tra i centri dati e la rete energetica. Le raccomandazioni e la consulenza sosterranno un'operatività più sostenibile dei centri dati, che apporterà benefici a tutti.