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Report / Study | Pubblicazione

Relazioni sulle azioni di gennaio — Programma di monitoraggio della disinformazione sulla COVID-19

Le relazioni pubblicate oggi confermano l'impegno dei firmatari del codice di buone pratiche sulla disinformazione a intervenire contro la disinformazione sui vaccini contro la COVID-19 e a migliorare la trasparenza per quanto riguarda le misure adottate per combattere la disinformazione relativa alla COVID-19.

La vicepresidente Jourová ha incontrato le piattaforme online in febbraio per sottolineare l'urgenza di affrontare la disinformazione sui vaccini contro il coronavirus: "Le piattaforme online svolgono un ruolo enorme nel nostro dibattito pubblico e devono adottare misure sostanziali per evitare che la disinformazione dannosa e pericolosa, sia nazionale che straniera, comprometta la nostra lotta comune contro il virus, in particolare per quanto riguarda la vaccinazione. Viviamo in un'emergenza sanitaria mondiale e le informazioni possono salvare vite umane. Possiamo riuscire solo unendo le forze."

Oggi pubblichiamo le relazioni del programma di monitoraggio della disinformazione sulla COVID-19 istituito nell'ambito della comunicazione congiunta del 10 giugno 2020 dal titolo "Contrastare la disinformazione sulla COVID-19 — Guardare ai fatti" sulle azioni intraprese dalle piattaforme nel gennaio 2021. Poiché la pandemia è ancora in corso, abbiamo chiesto ai firmatari del codice di buone pratiche di prorogare le misure di trasparenza fino a giugno 2021. Abbiamo inoltre chiesto loro di concentrarsi sulle azioni volte a limitare la disinformazione sui vaccini contro la COVID-19, in vista della fase cruciale che ci troviamo ad affrontare per quanto riguarda la vaccinazione.

Insieme alle relazioni mensili degli altri firmatari, Mozilla ha inoltre fornito una relazione dettagliata sugli sforzi compiuti negli ultimi 6 mesi in relazione alla disinformazione sulla COVID-19.

Nel complesso, le relazioni continuano a fornire una buona panoramica dell'evoluzione delle misure messe in atto per limitare la diffusione della disinformazione sulla COVID-19. 

Lotta alla disinformazione sui vaccini contro la COVID-19

Le relazioni forniscono aggiornamenti sulle misure adottate dalle piattaforme nel gennaio 2021 per combattere la disinformazione sui vaccini contro la COVID-19, che è fondamentale per garantire che le campagne di vaccinazione degli Stati membri non siano compromesse da informazioni false o fuorvianti. Le piattaforme riferiscono in merito alle loro politiche aggiornate, che comprendono l'etichettatura o la rimozione di false dichiarazioni e voci infondate sui vaccini contro la COVID-19. Hanno inoltre messo in atto nuovi strumenti per elevare informazioni autorevoli sui vaccini, ad esempio gruppi informativi aggiornati che consentono ai cittadini dell'UE di disporre di informazioni tempestive e precise sulla diffusione e la disponibilità dei vaccini. Su richiesta della Commissione, alcuni firmatari hanno iniziato a fornire dati più precisi sull'impatto delle loro politiche, ad esempio fornendo dati sull'interazione degli utenti con i loro gruppi di informazione sulla COVID-19 e sulle ulteriori misure adottate per rafforzare la collaborazione con i ricercatori. Accogliamo con grande favore questi sviluppi, in quanto tali dati sono fondamentali per comprendere meglio l'efficacia delle azioni intraprese.

In particolare:

  • Twitter eliminerà le informazioni fuorvianti più dannose e segnalerà i Tweet contenenti informazioni potenzialmente fuorvianti sui vaccini. Inoltre, in Belgio, Francia, Germania, Irlanda e Spagna è attualmente disponibile un messaggio sui vaccini definito in collaborazione con le agenzie sanitarie pubbliche nazionali o federali o con l'OMS.
  • TikTok ha fornito dati quantitativi sul nuovo tag introdotto a dicembre per tutti i video con parole o hashtag relativi ai vaccini anti COVID-19. Nell'UE il tag è stato applicato a 5087 video, di cui 996 in Italia, 1179 in Francia, 119 in Spagna e 273 in Germania.
  • Google ha ampliato la sua funzione Google Search che fornisce informazioni e un elenco di vaccini autorizzati in risposta a ricerche correlate in 23 Stati membri dell'UE. Inoltre, il 12 gennaio Google ha annunciato l'avvio di un nuovo Fondo aperto per la lotta contro le frodi ai vaccini contro la COVID-19 da 3 milioni di dollari, che si concentrerà su progetti volti ad ampliare il pubblico dei controlli dei fatti.
  • Microsoft ha copatrocinato la campagna #VaxFacts lanciata da NewsGuard il 3 febbraio per contrastare i vaccini contro la COVID-19 e altre forme di disinformazione sanitaria.

Ulteriori relazioni per gennaio 

Le relazioni forniscono ulteriori informazioni che illustrano le azioni intraprese per combattere la disinformazione legata alla COVID-19 e l'impatto di tali azioni entro gennaio 2021. Alcuni esempi tratti dalle relazioni:

  • TikTok ha iniziato a fornire dati aggregati sui numeri dell'UE, che possono essere confrontati con i quattro paesi più grandi (Italia, Spagna, Francia e Germania) in merito ai quali hanno riferito. Nel mese di gennaio le visualizzazioni delle pagine e degli utenti della pagina del Centro COVID in Italia, Spagna, Francia e Germania sono in linea con i numeri di dicembre, con un totale di visualizzazioni delle pagine in tutta l'UE pari a 77.963.191 e 23.352.565 visualizzazioni degli utenti.  
  • Il 26 gennaioTwitter ha lanciato un nuovo strumento di ricerca accademica nell'API Twitter. I ricercatori hanno libero accesso all'intera storia della conversazione pubblica e alle funzionalità aggiuntive sulla piattaforma dello sviluppatore di Twitter, con modalità migliori e più efficienti per accedere ai dati.
  • Google continua ad elevare il lavoro dei verificatori di fatti in Google Search, Google News e Google Images segnalando articoli sottoposti a verifica dei fatti nei risultati della ricerca tramite etichette dedicate e "snippeti ricchi" che consentono agli utenti di comprendere facilmente ciò che viene verificato e la valutazione del verificatore di fatti. Le verifiche dei fatti pubblicate da organizzazioni di verifica dei fatti degli Stati membri dell'UE-27 compaiono in Google Search circa 6 m volte alla settimana in media, il che equivale a oltre 30 milioni di impressioni generate da gennaio 2020.
  • Microsoft riferisce che nel gennaio 2021, su Bing, il panel "Covid-experience" che compare al momento di digitare le ricerche connesse alla COVID-19 ha avuto 18.168.419 visitatori in tutto il mondo, di cui 2.942.312 provenienti da paesi dell'UE.
  • Nel gennaio 2021Facebook ha rimosso oltre 13.000 contenuti relativi alla COVID-19 su Facebook e Instagram nell'UE per aver contenuto disinformazione che potrebbe causare danni fisici imminenti e oltre 9.000 elementi che violano le sue norme di vendita delle forniture mediche.

Mozilla ha esteso il lavoro svolto su Pocket, l'applicazione Firefox Browser a notizie e informazioni "read-it-later" online. La tasca fornisce agli utenti informazioni e notizie autorevoli sulla pandemia direttamente nei browser. Nel corso dei mesi Mozilla ha ampliato la collezione curata di Pocket, ad esempio quella del giornalista scientifico Ed Yong "must reading", che si concentra sulla trasmissione di informazioni autorevoli ai lettori, che hanno visualizzato 50.000 pagine. Più specificamente, i contenuti autorevoli Pocked-curati relativi alla COVID-19 hanno raccolto oltre 5.800.000.000 impressioni tra gli utenti di Firefox in tutta l'UE.

Altre relazioni

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Facebook Report COVID-19 - February 2021
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Google Report COVID-19 - February 2021
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Microsoft Report COVID-19 - February 2021
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Mozilla Report COVID-19 - February 2021
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TikTok Report COVID-19 - February 2021
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Twitter Report COVID-19 - February 2021
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